tag:blogger.com,1999:blog-72440936169285833932024-03-13T00:31:15.381+01:00Energie rinnovabili e risparmio energeticoNotizie e curiosità in merito a tutte le fonti di energia rinnovabili, news sul risparmio energeticoUnknownnoreply@blogger.comBlogger315125tag:blogger.com,1999:blog-7244093616928583393.post-78459876094776319762014-04-13T18:00:00.001+02:002018-12-14T14:58:06.776+01:00Telesportello energetico del Centro del sole di Legambiente<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjGvZHdfEjg6fYOsuYS0s1tz47WmcmuOLHO-jvEYz1BqjRLW4pqBWybLtykP3_DZWETY8t4nL3QYGjdqjy4JoU7A78k2-XMqDVZuYck3pKrDQ9E6hGUkpVNnPimS2KIOneePyU2YKZPUDI/s1600/telesportello_energetico.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjGvZHdfEjg6fYOsuYS0s1tz47WmcmuOLHO-jvEYz1BqjRLW4pqBWybLtykP3_DZWETY8t4nL3QYGjdqjy4JoU7A78k2-XMqDVZuYck3pKrDQ9E6hGUkpVNnPimS2KIOneePyU2YKZPUDI/s1600/telesportello_energetico.jpg" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
Legambiente si è resa protagonista della realizzazione di un servizio estremamente utile e che potenzialmente può interessare chiunque abbia la necessità di avvicinarsi al mondo del fotovoltaico. Il telesportello energetico del Centro del Sole di Legambiente è una struttura in grado di fornire risposte ai quesiti più svariati in materia energetica. La consulenza energetica è fornita gratuitamente via <a href="mailto:info@ilcentrodelsole.org" target="_blank">e-mail</a> e a rispondere a tutte le domande è l'Ing. Ilario Zanetti, professionista dall'esperienza infinita, cofondatore dello studio Sintec Associati di Ledro (TN), nonché docente per i corsi CasaClima. Le domande possono essere relative all'abitazione, agli impianti, di carattere edilizio e normativo.Da tenere presente che in ogni caso viene data priorità ai quesiti inerenti l'efficienza energetica e le energie rinnovabili. Il sito <a href="http://www.ilcentrodelsole.org/telesportello.htm" target="_blank">ilcentrodelsole.org</a> vanta già numerose richieste e la sezione dedicata alle FAQ è già ricca di utili informazioni.</div>
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<br /></div>
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<i>Ecco alcuni dei quesiti ai quali ha già dato risposta l'Ing. Zanetti:</i></div>
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<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<b>1.</b>
<i><b>Quali interventi di ristrutturazione energetica sono ancora incentivati?</b></i>
La legge di Stabilità, approvata definitivamente, conferma la proroga
delle detrazioni fiscali per le
spese di
ristrutturazione
edilizia
(detrazione 50% fino al 31/12/2014)
e di
efficientamento energetico
(detrazione
65% fino al 31/12/2014)
e mantiene in vita più a lungo i
bonus per l'acquisto dei mobili
e
per gli interventi
antisismici
; tali agevolazioni caleranno gradualmente
passando al
50% nel 2015 e al 36% nel 2016
I lavori di riqualificazione
energetica su edifici esistenti rimangono inalterati
e riguardano:
-
Riqualificazione globale di edifici esistenti
, che ottengono un valore limite di fabbisogno di energia
primaria annuo per la cl
imatizzazione invernale inferiore di almeno il 20% rispetto ai valori riportati in
un’apposita tabella. (Il valore massimo della detrazione è pari a 100.000 euro)
-
Strutture opache verticali
,
strutture opache orizzontali
(coperture, pavimenti)
finestre
comprensive di
infissi. (Il valore massi
mo della detrazione è pari a 60
.000 euro)
-
Installazione pannelli solari
per la produzione di ACS (Il valore massimo della detrazione è pari a 60.000
euro)
-
Sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con
caldaie a condensazione
(Il valore massimo della
detrazione è pari a 30.000 euro)
-
S
ostituzione di scaldacqua tradizionali con scaldacqua a pompa di calore
dedicati alla produzione di
acqua calda sanitaria (limite massimo della detrazione pari a 30.000 eu
ro)</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<b>2.</b>
<i><b>E’ ancora conveniente installare un piccolo impianto fotovoltaico?</b></i>
Per capire se il fotovoltaico conviene ancora bisogna considerare almeno tre questioni: Quanto costa oggi un impianto fotovoltaico? Quanto costa l’energia acquistata dalla rete e pagata in bolletta? Quanto, nei miei consumi, riesco a sostituire l’energia acqui
stata con quella da me prodotta?
In
altre parole:
quanto riesco ad auto consumare?
La parola chiave per i nuovi impianti fotovoltaici è "Autoconsumo".
Anche se
,
con la fine degli i
ncentivi
,
non ci sono più sostegni economici diretti per la produzio
ne di
energia pulita (fine del 5° conto energia)
,
chi decide di realizzare un impianto usufruisce in primis
della
detrazione IRPEF del 50% (che include anche gli impianti fotovoltaici),
su
l costo dell'intervento,
e
dei
benefici dell’autoconsumo
(ossia il consumo diretto dell'energia prodotta che
quindi non si paga al
gestore),
senza dimenticare che
il costo dell'investimento è calato di circa 3 volte rispetto a pochi anni
fa.
Quindi si riti
ene che l'intervento sia ancora conveniente, purché l'impianto sia
dimensionato per il
reale fabbisogno e si autoconsumi la maggior parte dell'energia prodotta.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<b>3.
<i>E’ conveniente riscaldare l’abitazione con un impianto solare termico?</i></b>
L'impianto solare termico ad integrazione dell'impianto di riscaldamento dipende dal consumo in
riscaldamento dell'abitazione e dalla metratura di collettori installati.
Considerando comunque che il periodo di riscaldamento coincide con un irraggiamento solare debole,
ne consegue che in genere risulta difficile se non impossibile avere un reale beneficio sul riscaldamento
invernale a fronte di un importante investimento di impianto.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<b>4.</b>
<i><b>Quali sono i vantaggi delle case in legno?</b></i>
7 sono i buoni motivi per realizzare ed abitare in
un edificio
in legno: </div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
-
Rispetto per l'ambiente: il
legno è ecologico e naturale e riciclabile, produce meno rifiuti in
cantiere e l'utilizzo del legno come materiale da costruzione ha una bassa incidenza sul riscaldamento
globale.</div>
<div style="text-align: justify;">
</div>
<div style="text-align: justify;">
-
Benessere Abitativo:
Costruire in legno significa abitare sano, in quanto l’utilizzo di materiali
naturali permette l’instaurarsi dell’ideale equilibrio tra temperatura e umidità dell’aria. </div>
<div style="text-align: justify;">
-
Elevate prestazioni energetiche ed acustiche: frutto di una progettazione esecutiva e di una
accurata posa in opera. </div>
<div style="text-align: justify;">
-
Resistenza al sisma:
Essendo l'azione sismica direttamente proporzionale alla massa dell'edificio,
le strutture in legno hanno un buon comportamento all'azione sismica coniugando la leggerezza e
l'elasticità del legno
alla resistenza e duttilità delle connessioni in acciaio. </div>
<div style="text-align: justify;">
-
Resistenza al fuoco:
nonostante le buone caratteristiche all'azione del fuoco delle strutture in
legno, due sono le azioni per scongiurare il rischio incendio: l'obbligo di progettazione dell'impianto
elettrico e l'accurata isolazione al fuoco di tutte le possibili fonti (stufe, camini ecc...) </div>
<div style="text-align: justify;">
-
Velocità di realizzazione: essendo la struttura portante in legno eseguita in stabilimento, il
montaggio in cantiere è meno soggetto alle condizioni climatiche esterne, a tutto vantaggio dei tempi
di realizzazione. </div>
<div style="text-align: justify;">
-
Costi fissi: l’elevato grado di progettazione unita alla prefabbricazione permette la formulazione
di un preventivo dei costi chiaro e trasparente prima dell’inizio della costruzione
. </div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<b>5.</b> <i><b>Vorrei fare il cappotto
termico
alla mia villetta. In quanti anni ammortizzerò l’investimento?</b></i>
Anche se dipende dall'edificio e dal cappotto realizzato, generalmente il ritorno dell'investimento è di circa
10 anni. Ovviamente il primo beneficio
,
anche se non economico, è il benessere abitativo che si ottiene
immediatamente,
sia invernale
sia
estivo.
</div>
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Unknownnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7244093616928583393.post-17109482684916861782014-04-04T20:21:00.002+02:002014-04-04T20:21:18.870+02:00Il brevetto Rewec, la diga che trasforma le onde del mare in energia<table cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="float: left; margin-right: 1em; text-align: left;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi1revDm_EziANMQbOnji04_M-h_2LREt0UpMeO0Inzij1HDob2efv50Fii6n29ceqnDXtXx18yjDiFnzvaFFnEh3N9yJA-pMYBa4KIdFMPGV4MRm0UWQAjAiJ8AGR0WK4t2B23xgemMxY/s1600/brevetto+rewec.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; margin-bottom: 1em; margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi1revDm_EziANMQbOnji04_M-h_2LREt0UpMeO0Inzij1HDob2efv50Fii6n29ceqnDXtXx18yjDiFnzvaFFnEh3N9yJA-pMYBa4KIdFMPGV4MRm0UWQAjAiJ8AGR0WK4t2B23xgemMxY/s1600/brevetto+rewec.jpg" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Brevetto Rewec</td></tr>
</tbody></table>
<div style="text-align: justify;">
Tra i vantaggi di vivere a Reggio Calabria c'è quello di poter lavorare sul mare. Letteralmente. La scrivania di Felice Arena, prorettore dell'università e responsabile del Noel, Laboratorio naturale di ingegneria marittima, dal mare dello stretto dista appena una decina di metri. Le onde sono la sua vita e il suo futuro. Arena e i suoi collaboratori stanno sperimentando il <b>brevetto Rewec</b>. Si tratta di una diga a cassoni in grado di convertire l'energia ondosa in energia elettrica. A Reggio Calabria, spiega il professore, è stata realizzata in piccolo. Una struttura molto più grande, lunga 600 metri, sarà sperimentata nel porto di Civitavecchia. E anche il famoso architetto Renzo Piano, nel suo progetto per ridisegnare il porto di Genova, ha inserito un sistema Rewec che renderebbe energeticamente autonomo lo scalo. Se la sperimentazione guidata da Arena avrà successo, il sistema avrà dunque il timbro "made in Reggio": "sarebbe una rivoluzione" dice il prorettore. "Un chilometro di cassone può produrre fino a 10 mila megawatt per ora". Intanto al Noel promettono di non fermarsi: "Stiamo studiando anche l'eolico marino. Perché sullo stretto di Messina ci sono condizioni climatiche ideali per piantare grandi pale in mezzo al mare".</div>
Unknownnoreply@blogger.comReggio Calabria RC, Italia38.1113006 15.64729139999997237.9113671 15.324567899999971 38.3112341 15.970014899999972tag:blogger.com,1999:blog-7244093616928583393.post-7149797309039996212014-03-20T18:47:00.002+01:002014-03-20T19:01:14.796+01:00Con l'energia verde si inquina di più<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiUML5u851JdLhI0zlXgvK4FZzOCQ0QLW9hxfKOlBD9Gw951ZL3Gq0nv2QjaRmCl0z7gFpmaMtOmX5V_fN-H5711262_GVx2Is6SSVZHtWcqUbvDbbIZvTTGbgRq1dnnACfG1yep8ixA-Q/s1600/Giuseppe-Recchi_presidente_eni.gif" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiUML5u851JdLhI0zlXgvK4FZzOCQ0QLW9hxfKOlBD9Gw951ZL3Gq0nv2QjaRmCl0z7gFpmaMtOmX5V_fN-H5711262_GVx2Is6SSVZHtWcqUbvDbbIZvTTGbgRq1dnnACfG1yep8ixA-Q/s1600/Giuseppe-Recchi_presidente_eni.gif" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
Con l'<b>energia verde</b> si inquina di più, è quanto emerge dalle rivelazioni shock del <b>presidente dell'Eni Giuseppe Recchi</b>. Ancora una volta la tecnologia ha ribaltato le previsioni in materia di energia: grazie allo <b>shale gas</b> (<i>metano imprigionato nella roccia</i>) l'industria americana sta accumulando un forte vantaggio competitivo sull'Europa che stenta a rispondere con una visione strategica adeguata, all'insegna del pragmatismo. Per dare una scossa al dibattito in Italia, il presidente dell'Eni, Giuseppe Recchi, si è trasformato in autore. Nel suo libro "<i><b>Nuove energie</b></i>", racconto di due secoli di avventure di gas, petrolio e dintorni, emerge che l'Europa può sostenere la concorrenza, ma solo con un deciso cambio di passo: la "decrescita facile", è la conclusione, "non è felice per niente". </div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
L'Italia è al terzo posto per riserve di gas e petrolio, ma non sfrutta questa opportunità. Se in Italia adottassimo un approccio simile a quello di Inghilterra o Norvegia potremmo raddoppiare la produzione di gas e petrolio e soddisfare il 20% del consumo nazionale. Con un abbattimento dei costi di approvvigionamento e aumento dell'occupazione grazie all'Indotto: lo Stato incasserebbe 2 miliardi di royalty all'anno. Ma ci rinunciamo, con un atteggiamento da Paese viziato. Recchi è molto critico in merito alla politica energetica europea, a partire dagli incentivi alle rinnovabili. Il presidente dell'Eni, infatti, afferma che "non siamo di fronte a un quadro unitario ma alla somma delle politiche energetiche di 28 Paesi che investono 70 miliardi di euro, di cui 13 solo l'Italia, in sussidi ai produttori che utilizzano fonti alternative. Il risultato? Prezzi dell'energia più che doppi rispetto agli Usa, avviati all'autosufficienza grazie allo shale gas." Recchi inoltre non crede che tutto ciò porti ad un vantaggio reale per gli europei. "In realtà le emissioni europee di gas serra non si riducono perché gli effetti perversi del sistema di sovvenzioni, in connessione con il calo di valore dei certificati Ets, i permessi a inquinare e la recessione, hanno reso più conveniente il carbone. Basti dire che i produttori tedeschi di elettricità che usavano il gas perdevano 11,6 euro a megawatt, chi usava il carbone ne guadagnava 14,22. Non deve stupire, di fronte a queste cifre, il boom del carbone". Secondo Recchi, gli ingredienti di una buona politica energetica passano dal risparmio, l'innovazione tecnologica e la diversificazione delle fonti. La crisi ucraina conferma come sia importante avere più fornitori. Quindi: non dimenticare che, finché la tecnologia non renderà disponibile un'alternativa su vasta scala, la fonte economica più pulita resta il gas. Le scelte strategiche, anche di lungo termine, richiedono rapidità di esecuzione. Altrimenti si rischia di recepire scelte già superate.</div>
Unknownnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7244093616928583393.post-30815927138299582132014-03-19T17:51:00.001+01:002014-03-19T17:51:36.722+01:00Di-Boss il sistema operativo intelligente che ottimizza l'efficienza energetica e rende più sicuri gli edifici<table cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="float: left; margin-right: 1em; text-align: left;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgLsy-sA3wieGbUGsKT84Fa8gNp-cY1dqlC4h1w-jQRD7Pqky7cMZPsMiOa_i_CaJB6_xzW5vsVWlXXZaQXxMwGJfSBOLM1k-8xlxP0aKwVdtmy0nm_LWh5XRwyZLrRqDa4QLG5qtIaKdM/s1600/grattacielo+345+park+avenue.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; margin-bottom: 1em; margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgLsy-sA3wieGbUGsKT84Fa8gNp-cY1dqlC4h1w-jQRD7Pqky7cMZPsMiOa_i_CaJB6_xzW5vsVWlXXZaQXxMwGJfSBOLM1k-8xlxP0aKwVdtmy0nm_LWh5XRwyZLrRqDa4QLG5qtIaKdM/s1600/grattacielo+345+park+avenue.jpg" height="320" width="200" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Il grattacielo di Park Avenue con Di-Boss</td></tr>
</tbody></table>
<div style="text-align: justify;">
É un <b>sistema operativo</b>, ma non si limita a mettere in moto un computer: si può applicare a stazioni, aeroporti, centri commerciali, musei, palazzi. É un cervellone capace di <b>ottimizzare i consumi energetici</b> e <b>rendere le strutture più sicure ed efficienti</b> elaborando le informazioni che legge da una rete di sensori. Si chiama <b>Di-Boss</b> e non è un prototipo né un progetto sulla carta: è già presente in quattro grattacieli di New York di proprietà della società Rudin Management. Diventeranno 16 entro il 2015. A svilupparlo è stata Selex Es, azienda del gruppo Finmeccanica, insieme alla Columbia University, che ha contribuito con una serie di algoritmi derivati da medicina e finanza. Con vari obiettivi: tra gli altri, non sprecare corrente elettrica quando un piano di un ufficio si svuota o accelerare le operazioni di soccorso in caso di emergenza. Il sistema, infatti, porta in dote un'intelligenza artificiale: impara dalla routine delle persone, ne prevede i possibili comportamenti, dà suggerimenti in linea con le loro abitudini o, nelle situazioni estreme, fondamentali per la loro sopravvivenza. Presentato per la prima volta in Europa durante un convegno che si è svolto mercoledì 12 marzo a Roma. Di-Boss si inserisce nel promettente filone degli "smart building", gli edifici intelligenti: un mercato da 3 miliardi di euro l'anno che nel 2022 saliranno a quota 7. Oltre il doppio. Oggi sono Stati Uniti, Europa e Stati Asiatici del pacifico a trainare la domanda, in futuro sempre più richieste arriveranno da Medio Oriente e Sud America. Tutte aree in cui il software non ha difficoltà a inserirsi grazie al suo linguaggio universale e alla sua capacità di tradurre dati eterogenei in decisioni virtuose. Caratteristiche che lo possono rendere un portabandiera dell'impronta del nostro Paese anche nel terreno competitivo dell'Hi-Tech. Di-Boss è un'importante scoperta per tutti: più un sistema del genere si diffonde, più si avvicina il traguardo di una <b>smart city </b>efficiente e con un'anima green. Su <b>riscaldamento e condizionamento</b> agisce iniziando a climatizzare gli ambienti molto presto, quando l'energia ha tariffe più abbordabili. Non solo: si appoggia a rilevatori di dati meteo per sapere che tempo farà e dunque stimare quanto freddo o calore dovrà accumulare perché risulti ottimale durante la giornata. Per ciò che attiene l'<b>illuminazione</b>, invece, una rete di sensori aiuta Di-Boss a stabilire in tempo reale correlazioni tra il numero di persone presenti in un'ala e le luci che devono rimanere accese oppure possono essere spente. Un modo per evitare sprechi e, alla lunga, contribuire ad abbattere i costi complessivi della corrente. Di-Boss <b>ottimizza anche i consumi elettrici</b> nei periodi in cui si verificano picchi della domanda, per esempio in estate, quando in città tutti usano i condizionatori. Disattiva alcuni ascensori, riduce l'illuminazione in aree comuni, usa corrente accumulata in batterie. E l'operatore che fornisce l'energia lo premia con un bonus in bolletta. É stato implementato anche un <b>sistema di monitoraggio degli accessi</b>. Grazie ai tornelli, Di-Boss conta le persone che entrano ed escono. Così può conoscere i vari flussi nel corso delle ore, avvisare la sicurezza se a tarda sera qualcuno è ancora in un ufficio o, durante le emergenze, indicare ai soccorritori quanta gente bisognerà evacuare. Per quanto riguarda gli <b>ascensori</b>, li monitora e sa quante persone si fermano su ogni piano. Informazioni cruciali per spegnere i condizionatori in una zona deserta o abbassare il riscaldamento in un'area affollata, magari per un evento. E se c'è qualche blackout, li riporta tutti al piano, così nessuno rimane bloccato. Di-Boss gestisce anche il <b>sistema idrico e quello antincendio</b>. Gestisce tonnellate d'acqua. La riscalda con l'impianto solare termico, se disponibile sull'edificio, oppure a costi bassi nelle ore in cui l'energia è più conveniente. Inoltre l'apertura e chiusura dei rubinetti contribuisce a fargli capire qual'è il tasso di affollamento di un'area o un piano. Sul piano della sicurezza, Di-Boss dà la precedenza assoluta a possibili scenari critici ed elabora in fretta le necessarie contromisure. É in grado di rilevare picchi anomali di temperatura in un ambiente, cortocircuiti o presenza di fumo e fare confluire grandi quantitativi d'acqua dove può servire per spegnere il fuoco. In fine, ma non per ultimo, oltre a tenere sotto controllo <b>violazioni</b> classiche, su tutti gli ingressi non autorizzati in orari anomali, protegge le strutture in cui è installato da possibili attacchi informatici. Come un antivirus, ma applicato a un edificio. Uno scudo cruciale nell'era imminente dell'internet delle cose.</div>
Unknownnoreply@blogger.comNew York, Stati Uniti40.7143528 -74.005973140.3291648 -74.65142010000001 41.0995408 -73.3605261tag:blogger.com,1999:blog-7244093616928583393.post-9819188784228462632013-06-05T16:44:00.001+02:002013-06-05T16:44:47.058+02:00Moduli fotovoltaici Aleo<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEif8w0ai5UKWFt2WaPB4RwA0C9DPMs9ahZR-2dLn8W_PGlKvq_sFTKFunIY2ON3ik4Ime101Fj-9FaHZWCTCUX4k8p9nxwwuiiSj-YbchH6wdqcLJbSxFd-FqeR8VKC4OQeOHoDDeVMpAg/s1600/aleo_solar_presskit_25_germany_factory_connection_socket_300+DPI.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEif8w0ai5UKWFt2WaPB4RwA0C9DPMs9ahZR-2dLn8W_PGlKvq_sFTKFunIY2ON3ik4Ime101Fj-9FaHZWCTCUX4k8p9nxwwuiiSj-YbchH6wdqcLJbSxFd-FqeR8VKC4OQeOHoDDeVMpAg/s1600/aleo_solar_presskit_25_germany_factory_connection_socket_300+DPI.jpg" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
Con i moduli aleo S_79sol per soluzioni integrate, si uniscono i vantaggi dei <b>moduli fotovoltaici</b> di primissima qualità con un concetto sofisticato di montaggio e di design. Nel sistema Solrif i singoli moduli vengono collegati tramite una speciale cornice in alluminio, simile alla posa delle tegole, ottenendo una superficie esteticamente accattivante. L'impianto, assai resistente, rende il tradizionale manto di copertura con tegole sostanzialmente superfluo. Aleo S_79sol è disponibile con potenza nominale fino a 260 W. I moduli Aleo Solrif sono stati riconosciuti dal Gse come innovativi e ricevono, di conseguenza, tariffe incentivanti più vantaggiose. Il sistema Solrif è adatto a diversi tipi di tetto e può essere installato con facilità sia su edifici esistenti sia su nuove costruzioni. La costruzione non visibile della cornice rende la superficie dei moduli particolarmente convincente dal punto di vista estetico. Anche il design dei raccordi dei bordi può essere adattato a seconda delle richieste dei clienti e delle specifiche regolamentazioni locali. Nonostante l'aspetto estetico uniforme e privo di interruzioni, ogni modulo è rimovibile singolarmente. Questo consente di non dover smontare l'intero sistema in caso di danni. Sulla superficie dei moduli, priva di interruzioni, l'acqua e la neve scorrono via con facilità. Grazie a un ulteriore strato, la resistenza alla pioggia del sistema Solrif è ancora più elevata rispetto alle coperture a tegole tradizionali. Il modulo cristallino aleo S_18 appartiene alla nuova serie di moduli ad alta efficienza. Il sottile vetro antiriflesso, grazie allo speciale rivestimento, aumenta l'assorbimento della luce: la pellicola EVA è particolarmente trasmissiva ai raggi ultravioletti. Il modulo aleo S_18 è disponibile in varie classi di potenza fino a 255 W. I moduli fotovoltaici aleo sostengono un carico di oltre 500 Kg. A ciò si unisce la cornice in alluminio particolarmente solida: i moduli risultano quindi equipaggiati al meglio per affrontare qualsiasi clima. I moduli aleo vengono prodotti presso lo stabilimento di Prenzlau (Brandeburgo, Germania). Con il processo di produzione altamente automatizzato, si garantisce l'elevata qualità e la lunga durata. I moduli aleo solar sono forniti con una garanzia sul prodotto di 10 anni. Per le prestazioni vengono garantite per un quarto di secolo: anche dopo 25 anni, i clienti possono essere sicuri di ottenere ancora almeno l'80% dei rendimenti originari dei moduli.</div>
Unknownnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7244093616928583393.post-39470675313285175592013-06-02T17:16:00.001+02:002013-06-02T17:16:22.739+02:00Nel settore del fotovoltaico fa la sua comparsa la Gamma Ultra di Atersa<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgkgtVHc-A2Z_gPsKTN1mEZPF3O4UMuDJs-tb_zYP6NojHYRJ1dqWBVl9I0PRveGypIGbewxVmk94P_lVdvfb3gCw04kD8vm-cjdLXTb79ZFDRDlngJZ0sJ2elaCXRehzo3I3AGAc_sGCg/s1600/atersa+gamma+ultra+impianti+fotovoltaici.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgkgtVHc-A2Z_gPsKTN1mEZPF3O4UMuDJs-tb_zYP6NojHYRJ1dqWBVl9I0PRveGypIGbewxVmk94P_lVdvfb3gCw04kD8vm-cjdLXTb79ZFDRDlngJZ0sJ2elaCXRehzo3I3AGAc_sGCg/s1600/atersa+gamma+ultra+impianti+fotovoltaici.jpg" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
<b>Atersa</b> rappresenta una realtà unica nel settore fotovoltaico, integrando ogni elemento per il successo di un investimento in ambito solare. Produce e commercializza la gamma completa di dispositivi per ogni tipo di impianto solare, dai moduli con celle al silicio mono e policristallino sino all'elettronica specifica grazie a una consolidata esperienza internazionale di oltre 400 MW nell'attività di EPC per grandi parchi fotovoltaici e impianti integrati in ambito industriale e civile-residenziale. Fondata nel 1983, l'azienda è stata una pioniera nel mercato fotovoltaico europeo e oggi offre una capacità produttiva di 150 MW. La nuova gamma Ultra è la risposta strategica di Atersa rispetto allo scenario problematico del settore solare, stretto tra un fortissimo ribasso dei prezzi e la contrazione degli incentivi; un trend che sta inducendo molti operatori a ridurre gli investimenti nel settore e che porterà da un lato alla scomparsa di molti piccoli e medi operatori, dall'altro a una concentrazione dei più importanti. Due le serie comprese nella nuova <b>gamma Ultra</b>: la "<b>mono</b>" con due modelli da 60 celle (250/255 Watt di potenza) e la <b>poli</b> con modelli da 60 celle fino a 250 W e da 72 celle fino a 300 W di potenza. Le caratteristiche della nuova gamma sono state ottenute attraverso l'utilizzo di celle di qualità superiore a elevati rendimenti assicurando per tutta la serie la definizione a tolleranza positiva (0/+5 Watt) e rendimenti tra i più elevati disponibili oggi sul mercato. I moduli Atersa gamma Ultra soddisfano totalmente i requisiti richiesti dal Quinto Conto Energia per il premio relativo a prodotti di fabbricazione europea e le caratteristiche, incluse quelle di smaltimento a fine vita, previste dalle Regole Applicative del Gse. Godono, inoltre, della garanzia di 10 anni sui difetti di fabbricazione e di 25 anni sui livelli di rendimento. Atersa è certificata ISO 9001 e ISO 14001 e tutti i suoi prodotti sono realizzati secondo le più rigide norme di qualità e certificazioni IEC 61215-61730, oltre a essere conformi alle normative tedesche TUV. </div>
Unknownnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7244093616928583393.post-85348604600086582322013-05-19T18:01:00.001+02:002013-05-19T18:01:48.264+02:00Albasolar Blacksun<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhEIYmnPNpJ9U6IFcfTRCg3Rx0_73IEU9ogyNNkaGcddTYOKEoYlFtVeBBoDQqUQLFGaWycGjgVYtVY72tFb0MM800l1Ixw25nuTVQvW9KIqkiZAY5hrRiHvFCEqDgm6IEUbMQz2xwcNp4/s1600/moduli+fotovoltaici+albasolar+blacksun.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="199" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhEIYmnPNpJ9U6IFcfTRCg3Rx0_73IEU9ogyNNkaGcddTYOKEoYlFtVeBBoDQqUQLFGaWycGjgVYtVY72tFb0MM800l1Ixw25nuTVQvW9KIqkiZAY5hrRiHvFCEqDgm6IEUbMQz2xwcNp4/s200/moduli+fotovoltaici+albasolar+blacksun.jpg" width="200" /></a></div>
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Prestazioni in linea con i più severi standard europei a prezzi di sicuro interesse per i moduli fotovoltaici del gruppo Albasolar di Alba (CN) che, forte di importanti investimenti in ricerca, propone una gamma di moduli fotovoltaici con tolleranza esclusivamente positiva (per la massima resa energetica), certificati TUV, testati dal Politecnico di Torino e sottoposti a continue prove di qualità visiva, elettrica, di resistenza e tenuta sulla struttura. Inseriti in Classe di protezione II o IEC 61730, tutti i moduli Albasolar sono conformi alla normativa IEC 61215 (ed. 2), garantiti per 12 (sul prodotto) e 25 anni (sulla potenza: 90% fino a 10 anni, 80% fino a 25 anni) e facilmente installabili grazie a dispositivi di fissaggio a clip. Tra i policristallini, i modelli principali sono:</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<ul style="text-align: justify;">
<li><b>Galileo</b>: elevata qualità, robusto telaio da 50 mm in lega di alluminio per una straordinaria resistenza e durata anche in condizioni climatiche difficili. Versatile nelle applicazioni, è adatto sia a contesti residenziali sia industriali e può essere installato in orizzontale e in verticale, ottenendo in entrambi i casi risultati eccellenti.</li>
<li><b>Volta</b>: in distribuzione dai primi mesi di quest'anno, aggiunge all'affidabilità del modello "Galileo" accorgimenti come il vetro solare temprato di sicurezza, povero di ferro e che assicura il premio del 10% sul 4° e 5° Conto Energia quale prodotto europeo.</li>
<li><b>Leonardo</b>: top della gamma, coniuga un robusto telaio in alluminio da 50 mm (test con carico di neve di 5.400 Pa) a un vetro solare temprato di sicurezza da 4 mm, per la massima trasmittanza, mentre una scatola di giunzione in alluminio (IP67) consente migliore dissipazione del calore, maggiore efficienza e sicurezza contro gli incendi. Premio del 10% sul Quarto e Quinto Conto Energia quale prodotto europeo. </li>
</ul>
<div style="text-align: justify;">
Sul fronte delle soluzioni in silicio amorfo, Albasolar propone poi la facciata solare fotovoltaica <b>BlackSun</b>: innovativo sistema brevettato di copertura coibentata e ventilata che, realizzata con moduli in versione vetro-vetro senza cornice (85 a 105 W), coniuga la produzione elettrica a un design moderno e accattivante. Una soluzione ideale per riqualificazioni estetiche di capannoni, ma anche per nuovi edifici industriali e residenziali. Al costo di una facciata tradizionale e con gli incentivi premio per l'integrazione architettonica. </div>
Unknownnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7244093616928583393.post-58905438521179102302013-05-18T13:53:00.000+02:002013-05-18T13:53:06.778+02:00Elios4you di 4-noks la nuova app per il monitoraggio dell'impianto fotovoltaico<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgIKiiUyQxoMBd8yyq47tvOofMBpWSlBg6f3Y8lNAgLg-HatD55ciawZAZH231JRjy8-eNJI9yYtWuvj6NKcDweRlUDtZ6OmhzQu9srvGRsbkMosYLawLQ12o1deJJSYBUCY5Z4nfWYl30/s1600/app+elios4you+4-noks+monitoraggio+impianto+fotovoltaico.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgIKiiUyQxoMBd8yyq47tvOofMBpWSlBg6f3Y8lNAgLg-HatD55ciawZAZH231JRjy8-eNJI9yYtWuvj6NKcDweRlUDtZ6OmhzQu9srvGRsbkMosYLawLQ12o1deJJSYBUCY5Z4nfWYl30/s1600/app+elios4you+4-noks+monitoraggio+impianto+fotovoltaico.jpg" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
Da oggi c'è un nuovo modo di visualizzare il funzionamento dell'<b>impianto fotovoltaico</b> di casa e di tenere sotto controllo i consumi: si chiama <b>Elios4you</b> ed è la nuova App per Tablet e Smartphone di 4-noks. La app, che funziona abbinata al dispositivo Elios4you, rappresenta una novità in termini di monitoraggio senza fili dell'impianto fotovoltaico residenziale fino a 6 kW: in tempo reale si possono controllare su tablet o smartphone l'energia prodotta, l'energia scambiata con la rete, i consumi e dell'autoconsumo con storico fino a cinque anni. La App, gratuita, è stata studiata e realizzata da 4-noks, pensando all'utente finale e si presenta con una veste grafica semplice e intuitiva. Progettata per le piattaforme Android e iOS, permette di navigare in maniera facile e veloce tenendo sempre sotto controllo, in ogni momento della giornata, le principali variabili dell'impianto fotovoltaico, le statistiche di funzionamento con grafici temporali e diagrammi di torta, il calcolo e la visualizzazione di indici per la gestione energetica. In particolare la pagina con la funzione della disponibilità energetica incentiva l'utente all'autoconsumo: con la logica dei colori rosso e verde viene consigliato di accendere o spegnere gli elettrodomestici di casa in base alla potenza prodotta dal proprio impianto, andando quindi a risparmiare sulla bolletta elettrica. La app è inoltre uno strumento utile per poter intervenire tempestivamente in caso di anomalie del sistema, grazie alla visualizzazione di possibili allarmi dell'impianto e in questo caso diventa anche un alleato dell'installatore, perché avverte subito l'utente di eventuali problemi predisponendolo ad una chiamata immediata dell'assistenza. La App comunica wifi con il dispositivo Elios4you che si inserisce nel centralino elettrico di casa e dispone di due TA. Viene venduta con o senza tablet e per l'installatore può diventare un ulteriore strumento di vendita e di valorizzazione, agli occhi del cliente, della piattaforma 4-noks.</div>
Unknownnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7244093616928583393.post-73479603554960025762013-05-16T17:39:00.001+02:002013-05-16T17:39:40.585+02:00I nuovi configuratori fotovoltaici di Zero Emission<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEioNopHon06tbDAf2P-cEir3r6pFjxvrjiPIU3ZkLBfp4HZyIFm_wSI7eu7gHG3stMxBzIhYhjB2QJ34gCmB1aTCceWm_9zVsraGbpGz8GlSb8KEsqTmYxMI6LifwF4Nx0qJPdpa_rE2J8/s1600/configuratore+fotovoltaico+e+solare+termico+zeroemission.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="259" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEioNopHon06tbDAf2P-cEir3r6pFjxvrjiPIU3ZkLBfp4HZyIFm_wSI7eu7gHG3stMxBzIhYhjB2QJ34gCmB1aTCceWm_9zVsraGbpGz8GlSb8KEsqTmYxMI6LifwF4Nx0qJPdpa_rE2J8/s320/configuratore+fotovoltaico+e+solare+termico+zeroemission.jpg" width="320" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
Di Conto Energia in Conto Energia, di normativa in normativa, le prospettive e le condizioni per chi sceglie di affidarsi al fotovoltaico cambiano assai velocemente. I prezzi dei moduli scendono, parallelamente agli incentivi, cresce l'efficienza e il rendimento degli impianti e così la grid parity si avvicina sempre di più. Per apprendere a muoversi con abilità tra questioni tecniche ed economiche e le normative, chi vuole informarsi sull'installazione di un impianto fotovoltaico può affidarsi ai configuratori di zeroemission.eu, il maggiore portale italiano delle rinnovabili, dell'efficienza energetica e della lotta ai cambiamenti climatici. Con l'entrata in vigore del Quinto Conto Energia, insieme alle tariffe, sono cambiati i criteri per l'accesso agli incentivi per tutte le tipologie di impianto.In questo scenario, il configuratore di ZeroEmission permette agli utenti di simulare qualsiasi impianto fotovoltaico, residenziale o commerciale, connesso alla rete o stand alone, per verificarne le potenzialità, i costi e il rendimento. Il configuratore rappresenta uno strumento ottimale di divulgazione, adatto a spiegare in modo chiaro e preciso il funzionamento di qualsiasi tipologia di impianto solare. Un aiuto prezioso anche per chi intende approfondire le regole e il funzionamento del Quinto Conto Energia. É sufficiente collegarsi al sito di ZeroEmission, cliccare in alto a destra nella sezione "Configuratori" e scegliere il configuratore fotovoltaico. L'utente verrà accompagnato passo dopo passo nella simulazione del proiprio impianto fotovoltaico, con spiegazioni chiare e dettagliate. Tutto in pochi minuti e senza nessun prerequisito tecnico. Al termine della procedura, l'utente potrà scaricare un resoconto della configurazione svolta, che comprende tutti i dati dell'impianto e l'analisi dei costi, del ritorno economico previsto e degli incentivi a cui sarà possibile accedere attraverso il Quinto Conto Energia. Oltre a quello per il fotovoltaico, sul portale di ZeroEmission è disponibile anche il configuratore solare termico, il nuovo strumento che permette di simulare un impianto solare termico per la produzione di acqua calda sanitaria per usi residenziali e pubblici (campeggi, ospedali, uffici, eccetera) o per il riscaldamento dell'acqua delle piscine.Questa nuova applicazione di ZeroEmission, attraverso passaggi semplici e intuitivi, consente di caratterizzare il tipo di utenza (residenziale o aziendale) e di scegliere il criterio di calcolo del fabbisogno di acqua calda per usi sanitari. L'investimento per un impianto solare termico, in media, si ripaga nel giro di pochi anni, grazie alla detrazione fiscale al 55% (in vigore fino al 30 giugno 2013) e al Conto Energia termico. Il configuratore fornisce le informazioni di base sul funzionamento delle varie tecnologie solari termiche e dà come risultato tutti i dati necessari per poter valutare costi e risparmi. Le aziende possono noleggiare i configuratori per incorporarli all'interno del proprio sito internet: strumenti efficaci e professionali, che possono aiutare ad attrarre utenti e potenziali clienti e permettono di configurare gli impianti solari, visualizzandone nel dettaglio componenti, costi e ritorni economici.</div>
Unknownnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7244093616928583393.post-80321286947253307762013-05-13T13:20:00.002+02:002013-05-13T13:49:07.721+02:00Grande attesa per la Eolica Brasil small wind 2013<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj2GyeRchjl59Fhe6lWqP6ZzPcrltzQXAyH1rEtFUg4NHohwKy0f2kWo27hJhBLrdbCR3H3zSHeJ-hVscwpIlEiR2IgjmDiod04utbTqIfyZlI-57EJp3WOGCAYHBsb_UovzX9Ymu41M_0/s1600/eolica+brasil+small+wind+green+economy+energie+rinnovabili+mini+eolico.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="212" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj2GyeRchjl59Fhe6lWqP6ZzPcrltzQXAyH1rEtFUg4NHohwKy0f2kWo27hJhBLrdbCR3H3zSHeJ-hVscwpIlEiR2IgjmDiod04utbTqIfyZlI-57EJp3WOGCAYHBsb_UovzX9Ymu41M_0/s320/eolica+brasil+small+wind+green+economy+energie+rinnovabili+mini+eolico.jpg" width="320" /></a></div>
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<b>Artenergy Publishing</b> ha deciso di proseguire negli investimenti in Brasile, Paese con tassi di sviluppo molto elevati che offre interessanti opportunità di investimento. Dopo il successo della prima edizione, <b>EnerSolar + Brasil</b> ritornerà su superfici ancora più ampie e sono state già lanciate nuove manifestazioni per il 2013. Si tratta di <b>Eolica Brasil Small Wind</b> (<i>The Brazilian Expo & Conference for the small wind energy industry</i>) manifestazione dedicata al <b>mini eolico</b> - settore che può svilupparsi rapidamente in un Paese dove sono molto diffuse le realtà rurali e nelle quali è più difficile fare arrivare le reti elettriche - e <b>Greenergy & Biogas Brasil</b> (<i>The Brazilian Expo & Conference for the Renewable Energies Industries</i>). Quest'ultima manifestazione intende valorizzare il ruolo che il Brasile potrà avere sempre di più in futuro nello sviluppo di <b>tecnologie pulite</b> quali <b>cogenerazione</b>, <b>geotermia</b>, <b>idroelettrico</b> e <b>biocarburanti</b>. In particolare, sono notevoli le potenzialità nel <b>biogas</b> perché il Brasile è il primo produttore mondiale di carne e tra i principali anche di mais. "L'attrattività del Brasile per gli investitori internazionali è favorita da due importanti eventi che verranno organizzati da questo Paese: I Mondiali di calcio del 2014 e le Olimpiadi del 2016 - dichiara Marco Pinetti, presidente di Artenergy Publishing - il riscontro molto positivo della prima esperienza in Brasile e una valutazione delle grandi possibilità di un ulteriore sviluppo di questo Paese, che crede e investe nella <b>green economy</b>, ci hanno spinto ad ampliare l'offerta espositiva. Siamo quasi alla totale riconferma di tutti gli espositori del 2012, con anche altri importanti operatori, brasiliani e internazionali, che hanno confermato la partecipazione. Quest'anno puntiamo al raddoppio degli spazi espositivi rispetto al 2012". Tra le aziende che parteciperanno alla manifestazione brasiliana, segnaliamo: Yingli Green Energy, Isofoton, Ask, Electrosolar, AV Project, Carlo Gavazzi, LDK, Brandoni. Diverse aziende italiane del mini eolico hanno dimostrato il proprio interesse a esporre, mentre è in corso l'organizzazione di una collettiva di aziende tedesche attive nel biogas.<br />
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San Paolo (Brasile) dal 12 al 17 luglio 2013 </div>
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Unknownnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7244093616928583393.post-76182914006471472632013-05-08T17:45:00.000+02:002013-05-08T17:45:15.928+02:00Come raggiungere la grid parity?<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhVp8ekaDYWN1MFj8JRscmIJwjp60Gq7hXm4pLmDB13AV03NjzsOoZiK7g3HsuXt6DuT7_oXPtcS4-MlcNSkNT-RorL-w6HeVKLI9g3zQfJGLCtJCY3XREl1CaXXtYOWERUPgpQHc8FN7g/s1600/impianto+fv+in+italia+grid+parity.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhVp8ekaDYWN1MFj8JRscmIJwjp60Gq7hXm4pLmDB13AV03NjzsOoZiK7g3HsuXt6DuT7_oXPtcS4-MlcNSkNT-RorL-w6HeVKLI9g3zQfJGLCtJCY3XREl1CaXXtYOWERUPgpQHc8FN7g/s320/impianto+fv+in+italia+grid+parity.jpg" width="320" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
Il tema del raggiungimento della grid parity per la tecnologia fotovoltaica in Italia è quanto mai di attualità, considerata la significativa riduzione dei prezzi chiavi in mano degli impianti negli ultimi mesi e il progressivo esaurimento delle risorse disponibili per l'incentivazione. Al Quinto Conto energia restano ormai pochi mesi di vita prima del raggiungimento del limite massimo di spesa annua di 6,7 miliardi di euro, con il quale il sistema di incentivazione si estinguerà definitivamente. A inizio 2013, il contatore fotovoltaico del Gse indica infatti un costo cumulato annuo pari a 6522 miliardi di euro. Il limitato contingente residuo, insieme agli ultimi provvedimenti normativi relativi alla proroga al 31 ottobre 2013 dell'applicabilità del Quarto Conto Energia agli impianti di proprietà della pubblica amministrazione, il cosiddetto "Salva Alcoa 2" (emendamento inserito nel comma 425 della Legge di Stabilità 24 dicembre 2012 numero 228), lasciano presagire che la vita residua del Quinto Conto Energia sarà piuttosto breve. Con il concetto di grid parity si fa riferimento alla parità fra il costo di produzione dell'energia elettrica da fotovoltaico e il costo d'acquisto dell'energia stessa della rete. Tale comparazione risulta complessa sia a causa delle peculiarità specifiche di ogni impianto (localizzazione geografica, taglia, destinazione d'uso dell'energia prodotta, eccetera), sia in quanto l'assunzione stessa per cui, a partire da quando si realizza la parità, diventa indifferente installare l'impianto o prelevare energia dalla rete non è generalizzabile per le diverse tipologie di investitori: privato cittadino, impresa industriale, utility, eccetera. Per risolvere queste criticità, è possibile adottare un approccio secondo cui la grid parity è raggiunta quando l'investimento in un impianto fotovoltaico è economicamente conveniente, in termini di rendimento dell'investimento stesso, anche in assenza di incentivi (si utilizza come indicatore il Tasso di rendimento interno, o IRR - Internal Rate of Return, dell'investimento). In particolare, si considera un tasso di rendimento "soglia" per gli impianti residenziali (3kWp) pari al 4%, mentre per gli impianti di taglia superiore, si considera un rendimento minimo accettabile pari al 6%.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Analizziamo di seguito i risultati delle analisi dell'Energy & Strategy Group su impianti di taglia 3 kWp e 200 kWp. Per l'impianto da 3 kWp (realizzato su edificio, auto-consumo pari al 30% dell'energia prodotta, in regime di Scambio sul posto, finanziato al 100% con capitale proprio), con i prezzi chiavi in mano, attuali, (in media pari a circa 2300 euro/kWp), i rendimenti senza incentivo per impianti con vita utile pari a 20 anni siano negativi indipendentemente dalla localizzazione geografica. Per raggiungere la grid parity nel Sud Italia con gli attuali livelli di costo, sarebbe necessario che l'autoconsumo raggiunga l'inverosimile valore dell'80%. Tuttavia, la possibilità di accesso alle detrazioni fiscali per gli interventi di risparmio energetico (DL 83/2012), tra i quali rientra l'installazione di impianti a fonte rinnovabile, appare una valida alternativa in grado di accompagnare il fotovoltaico verso la grid parity già nel breve e medio termine. Grazie alla detrazione Irpef al 50%, già per valori prossimi ai 2000 euro/kWp dello stesso impianto da 3 kWp, il valore soglia per la sostenibilità economica dell'investimento potrebbe essere raggiunto nel Sud Italia, mentre dovrebbe arrivare ai circa 1700 euro/kWp al Centro.</div>
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Per quanto riguarda l'impianto tipo da 200 kWp (realizzato su edificio, autoconsumo pari all'80% dell'energia prodotta, in regime di scambio sul posto e finanziato in full equity), con prezzi chiavi in mano pari a 1700 euro/kWp (valore medio in Italia nella seconda metà del 2012), i rendimenti degli impianti con vita utile pari a 20 anni risultino positivi, anche se bassi, nel caso di installazioni nel Centro e nel Sud del Paese. In questo caso si è ipotizzato che l'impianto sia asservito a un'attività produttiva che consenta di autoconsumare una quota rilevante dell'energia prodotta dall'impianto fotovoltaico data dalla contemporaneità tra consumo e produzione, fenomeno che più difficilmente si verifica nei contesti residenziali. Ipotizzando una vita utile di 30 anni, un impianto con un prezzo chiavi in mano pari a 1700 euro/kWp installato nel Sud raggiungerebbe un tasso interno di rendimento prossimo al 6%, mentre il prezzo deve scendere a circa 1400 euro/kWp per ottenere lo stesso rendimento nelle regioni del Centro e a circa 1000 euro/kWp in quelle del Nord. Oltre agli sforzi di riduzione dei costi, già compiuti in maniera rilevante dagli operatori dell'intera filiera negli ultimi anni, si rende evidente quanto la chiave per la grid parity sia costituita dall'autoconsumo. Da qui la necessità di una normativa chiara e stabile che regoli i paradigmi di applicazione del fotovoltaico quali SEU (Sistemi Efficienti di Utenza) e RIU (Reti Interne di Utenza). Il mercato fotovoltaico oltre agli incentivi sarà inevitabilmente legato a modelli di autoapprovvigionamento energetico, che potranno contribuire a restituire al solare quel carattere di fonte di generazione energetica diffusa che ne aveva costituito lo sviluppo iniziale a partire dal 2005.</div>
Unknownnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7244093616928583393.post-72599435058088545782013-05-07T18:22:00.001+02:002013-05-07T18:22:07.945+02:00Ulteriore calo dei prezzi dei moduli fotovoltaici<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhDv5irvr24lg0ELRehuFfv-XHW-dzP8Lti1FPLoBlK3EBUwJeoWgprg2jVZokdkPlDEnE-WLflloALZ7BvAG9mafVcONW-fPUP8anqYsq29yKrx9KSqDjNSdKdIakcLtsGWuzjQoyeiZw/s1600/costo+moduli+fotovoltaici.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhDv5irvr24lg0ELRehuFfv-XHW-dzP8Lti1FPLoBlK3EBUwJeoWgprg2jVZokdkPlDEnE-WLflloALZ7BvAG9mafVcONW-fPUP8anqYsq29yKrx9KSqDjNSdKdIakcLtsGWuzjQoyeiZw/s1600/costo+moduli+fotovoltaici.jpg" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
Come era prevedibile, a dicembre il mercato fotovoltaico globale ha fatto registrare un'ulteriore discesa del prezzo dei moduli sia in silicio sia in film sottile a causa della tradizionale riduzione degli stock di fine anno e della bassa stagione per le nuove installazioni in Europa. I produttori cinesi stanno cercando di ridurre gli stock nei magazzini europei per paura delle eventuali tariffe anti dumping in discussione da parte dell'Unione Europea. Alti livelli di stock negli Stati Uniti lo scorso anno si erano rivelati assai negativi per i profitti dei produttori cinesi a causa della successiva introduzione di tariffe anti dumping e il conseguente danno economico. Nel gennaio 2013 non sono stati registrati cambiamenti di rilievo nei prezzi dei moduli. La produzione globale si sta dirigendo verso un graduale ridimensionamento. Rimane da appurare se i produttori saranno in grado di mantenere costante il livello di prezzo dei moduli malgrado non ci sia in vista un incremento della domanda. Diversi produttori cinesi e americani stanno cercando possibilità di crescita attraverso nuovi modelli di business in maniera da evitare un'ulteriore spirale negativa dei prezzi di verndita. Ci sono già esempi di importanti produttori globali che hanno dichiarato che d'ora in avanti agiranno come Independent Power Producer (IPP) all'interno di joint venture con istituti bancari. Se questo si tradurrà in un trend di lungo periodo non può ancora essere detto con certezza.</div>
Unknownnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7244093616928583393.post-86162642995649383412013-04-26T17:01:00.002+02:002013-04-26T17:01:29.302+02:00Al Masdar città ad energia solare! Abbandonate le fonti fossili nel cuore pulsante dei giacimenti petroliferi<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj8a_A_JlrAFYXXK_6-fxPPRwHEpg59C3CLzqwfXBSEaysRa_8xTeJjfEdIB66PuyzoG1D3Z9TzYsxZSeWggt_cPsDpXc8OR-MRtFS3h38NHPq_CYsXiq7YZFwXkXq844aZJo6bpu6myK4/s1600/al+masdar+city+energia+solare+fotovoltaico.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="220" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj8a_A_JlrAFYXXK_6-fxPPRwHEpg59C3CLzqwfXBSEaysRa_8xTeJjfEdIB66PuyzoG1D3Z9TzYsxZSeWggt_cPsDpXc8OR-MRtFS3h38NHPq_CYsXiq7YZFwXkXq844aZJo6bpu6myK4/s320/al+masdar+city+energia+solare+fotovoltaico.jpg" width="320" /></a></div>
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L'<b>energia solare</b> sarà l'energia del futuro e lo conferma la nascita di una città interamente a energia solare negli Emirati Arabi, ad Abu Dhabi. Se un Paese ricchissimo di petrolio è ben consapevole che questa fonte è destinata ad esaurirsi e ha deciso di investire tante risorse sulle rinnovabili, affidandosi peraltro a un prestigioso studio di <b>bioarchitettura</b>, significa che dovrebbe essere ormai chiaro ed evidente, anche alle compagnie petrolifere più tradizionali e più obsolete, che la fonte di energia che sostituirà le fossili è il solare. Lo studio inglese Foster&Partners ha, infatti, progettato e, in parte, già costruito e completato alcuni edifici su un'area di 6 kmq di una città che dovrà ospitare circa 50.000 persone e 1.500 imprese. Funzionerà soltanto ad energia solare con trasporti interamente a <b>emissioni zero</b> e con l'obiettivo di ospitare anche un centro di alta tecnologia collegato con il Massachussetts Institute of Tecnology. Le retrograde lobby vetero industrialiste italiane contrarie all'energia solare e che hanno lavorato per ostacolare lo <b>sviluppo del fotovoltaico e delle rinnovabili</b> dovrebbero rendersi conto di quanto siano state superate addirittura dai dirigenti degli stati petroliferi. Questi Paesi sono certo ricchi di Sole, ma sono seduti su enormi giacimenti di petrolio e se investono sempre più sulle <b>fonti rinnovabili</b>, e soprattutto sul solare, significa che ormai si è consolidata la consapevolezza che il futuro sarà green, per scelta o per necessità. Come ripeto da anni, un Paese come l'Italia ricco di Sole e di fonti rinnovabili ma anche di tecnologia e privo di risorse fossili deve puntare tutto sulla sfida della green economy e delle tecnologie verdi. É questa la vera scelta per un futuro capace di coniugare occupazione e qualità dell'ambiente, benessere dei cittadini e innovazione di qualità. É mai possibile che l'Italia, Paese del Premio Nobel Carlo Rubbia, ideatore peraltro del <b>progetto Archimede sul solare termodinamico</b>, e Paese del record di fotovoltaico realizzato in tre anni, debba guardare ammirato, dopo la Spagna delle centrali di Siviglia, i lontani Emirati del Golfo Persico? Ma, purtroppo, nella campagna elettorale delle elezioni politiche del 2013 il tema "Green" è stato assente o di contorno e non ha mai rappresentato la priorità per una vera uscita dalla crisi economica, sociale e ambientale.</div>
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<i><b>A. Pecoraro Scanio</b></i></div>
Unknownnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7244093616928583393.post-48676597472849585172013-04-23T18:25:00.001+02:002013-04-23T18:25:15.909+02:00Solarbeam la parabola che insegue il Sole per fornire acqua calda<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhLjnoUoMvFKj67cn04RNZ-Nbzi2e-oMoRKZCfTKoiHY2aJ5lxi0UgRXfwfI2MhbLVY58uKmtFhxdsJ2AvpXL82pmhOxFXjztermchsaVQqnS_l6hc4vmbkwhyphenhyphenldFqmiGh0PQopwV697rU/s1600/parabola+solarbeam+impianto+solare+termico.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhLjnoUoMvFKj67cn04RNZ-Nbzi2e-oMoRKZCfTKoiHY2aJ5lxi0UgRXfwfI2MhbLVY58uKmtFhxdsJ2AvpXL82pmhOxFXjztermchsaVQqnS_l6hc4vmbkwhyphenhyphenldFqmiGh0PQopwV697rU/s1600/parabola+solarbeam+impianto+solare+termico.jpg" /></a></div>
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Il <b>solare termico</b> è un settore in grande evoluzione e, negli ultimi tempi, sta subendo un'impennata notevole anche per ciò che attiene la richiesta da parte delle utenze domestiche. Al fine di offrire una soluzione alternativa ai soliti impianti basati su <b>pannelli solari</b>, Feps Free Energy Power System ha distribuito in Italia <b>SolarBeam</b>, una <b>parabola</b> costituita da una speciale lega di alluminio che, seguendo continuamente il movimento del Sole e mantenendo una posizione ottimale rispetto ad esso, ne capta i raggi e li concentra in un'area ridotta appositamente progettata. In tal modo, l'energia solare viene concentrata ricavando <b>energia termica</b> fino a un picco di 18 kW per un'ora di inseguimento del Sole, il che significa portare 1140 litri di acqua da 12 °C a 60 °C di temperatura in sole quattro ore di lavoro. La parabola misura 4,6 metri di diametro e occupa un'area di 15,9 metri quadri. SolarBeam ha un peso complessivo di 463 kg e può essere montato a terra o sul tetto. Il materiale di cui è composta la parabola, il sistema di inseguimento solare e la parte in cui viene concentrata l'energia solare sono brevetti specifici riconosciuti negli Stati Uniti d'America e nel resto del mondo, che consentono di ottenere prestazioni uniche rendendo SolarBeam particolarmente efficiente rispetto a sistemi analoghi o sistemi a pannello piano. SolarBeam è utile per qualsiasi applicazione che richieda quantità elevate di acqua calda. SolarBeam può essere usato in combinazione con un refrigeratore ad assorbimento per il condizionamento dell'aria. Il refrigeratore ad assorbimento utilizza il calore generato dal concentratore per riscaldare un fluido refrigerante che a sua volta, rimuove il calore. Refrigeratori ad assorbimento efficienti richiedono acqua ad almeno 88 °C.</div>
Unknownnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7244093616928583393.post-34481436291832195782013-04-23T15:41:00.001+02:002013-04-23T15:41:11.111+02:00Conergy lancia Solar Log un nuovo sistema di monitoraggio per impianti fotovoltaici<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjTo0Fi819RK2yQPzj3TDDNP4mH4I1a6FF6RRJLHS3mIOJ1oM0rp_jxmWOgnH2s7d7qPZlU3qJCtMl9Z5HSus6OWPlEqUtEJKYpjolRAipmv4jX9c5zdq152xZuvetPqjjvqhjB48P1kCs/s1600/sistema+di+monitoraggio+solar+log+per+impianti+fotovoltaici.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="182" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjTo0Fi819RK2yQPzj3TDDNP4mH4I1a6FF6RRJLHS3mIOJ1oM0rp_jxmWOgnH2s7d7qPZlU3qJCtMl9Z5HSus6OWPlEqUtEJKYpjolRAipmv4jX9c5zdq152xZuvetPqjjvqhjB48P1kCs/s200/sistema+di+monitoraggio+solar+log+per+impianti+fotovoltaici.jpg" width="200" /></a></div>
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<b>Conergy</b> ha annunciato una nuova partnership con <b>Solare Datensysteme GmbH</b>, azienda specializzata nello sviluppo e nella distribuzione di <b>sistemi di monitoraggio per impianti fotovoltaici</b>. Il risultato della collaborazione ha portato all'introduzione sul mercato italiano di <b>Solar Log</b>, sistemi di monitoraggio estremamente precisi e allo stesso tempo facili da installare e utilizzare. Solar Log è la gamma di soluzioni per il monitoraggio la cui produzione avviene interamente in Germania ed è certificata dagli standard di qualità e rispetto ambientale ISO. I sistemi Solar Log sono distribuiti in tutta Europa e la loro efficienza è dimostrata dalle 150 mila installazioni già effettuate. Il sistema <b>Solar Log monitora l'attività dell'impianto fotovoltaico</b>: estrapola i dati direttamente dall'inverter, li elabora e tramite un router carica i dati di produzione dell'impianto su Internet, in modo da renderli consultabili in qualunque momento sul posto, con un computer o tramite smartphone. Solar Log organizza i dati in grafici facili da consultare e interpretare e produce report giornalieri, mensili o annuali, che riportano dati relativi all'energia prodotta dall'impianto, l'energia consumata, i livelli di autoconsumo e la quantità di CO2 risparmiata. Inoltre, al sistema Solar Log possono essere abbinati diversi sensori che monitorano i valori di irraggiamento dell'impianto, i livelli della temperatura ambientale, dei moduli e il vento. Solar Log è adatto a impianti di tutte le dimensioni ed è compatibile con la maggior parte degli inverter disponibili sul mercato. É facile e veloce da installare, non necessita di un software specifico per il funzionamento e permette una lettura dei dati estremamente facile e intuitiva. La gamma di sistemi di monitoraggio che andrà ad ampliare e integrare quella di Conergy include tre diversi modelli: Solar Log 200, 500 e 1000, adatti a impianti di piccole, medie e grandi dimensioni.</div>
Unknownnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7244093616928583393.post-77561853098292372762013-04-22T14:04:00.000+02:002013-04-22T14:04:17.765+02:00Tastiere solari Logitech<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjfY1ZTpnu6GLSoWZpnPVCtdmgOfZrwUTAcMJnv5zUqu9eccxvy0kILe1bctPns39wyRXrvc4Z6Ao66D2M3UzwLrjNGJSxTnUYLDugbJO4UUp3TDHf1t-oHRD8CK_zVpVYVuWAtOayERvg/s1600/tastiera+logitech+solar+keyboard+folio+per+ipad.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="138" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjfY1ZTpnu6GLSoWZpnPVCtdmgOfZrwUTAcMJnv5zUqu9eccxvy0kILe1bctPns39wyRXrvc4Z6Ao66D2M3UzwLrjNGJSxTnUYLDugbJO4UUp3TDHf1t-oHRD8CK_zVpVYVuWAtOayERvg/s200/tastiera+logitech+solar+keyboard+folio+per+ipad.jpg" width="200" /></a></div>
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<b>Logitech</b> è leader nella produzione di periferiche che permettono alle persone di vivere l'esperienza digitale che più si adatta al loro stile. Nel 2010 ha realizzato la prima <b>tastiera con moduli solari</b>: Logitech Wireless Solar Keyboard K750. Da allora, a quel primo modello se ne sono aggiunti altri due: LOgitech Wireless Solar Keyboard K760 e Logitech Solar Keyboard Folio per iPad e iPhone. Gli innovativi dispositivi assicurano una digitazione confortevole sfruttando la luce solare. Inoltre, tutti i prodotti possono essere alimentati ovunque ci sia una fonte di luce, anche in ambienti interni e con la luce dello schermo del computer. A piena carica, il modello K760 è in grado di mantenere la carica fino a tre mesi in condizioni di buio completo mentre la batteria della tastiera cover Solar Folio può durare fino a due anni. </div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<ul style="text-align: justify;">
<li><b>Logitech Solar Keyboard Folio per iPad</b> è realizzata per la terza generazione di iPad ed è compatibile anche con iPad 2. L'innovativa soluzione ultra sottile ed elegante protegge lo schermo del tablet e la tastiera integrata, alimentata dalla luce, assicura una digitazione confortevole e pratica.</li>
<li><b>Logitech Wireless Solar Keyboard K760 per Mac, iPad e iPhone</b> integra una connettività bluetooth e una funzionalità di switching che permette di abbinare più dispositivi contemporaneamente e di passare da uno all'altro premendo un pulsante. Logitech Wireless Solar Keyboard K760 è caratterizzata da un design sottile e minimalista creato appositamente per sistemi Mac che include i tasti principali tra i quali Command, Brightness ed Eject.</li>
<li><b>Logitech Wireless Solar Keyboard K750</b> disponibile sia in versione pc sia in versione Mac si autoalimenta ovunque ci sia una fonte di luce, anche in ambienti interni, eliminando i problemi legati all'uso delle batterie. Spessa solo 7,5 mm, questa tastiera vanta un design elegante: gli angoli smussati e il profilo snello e sottile la rendono un oggetto assolutamente piacevole da vedere e da usare. Logitech Wireless Solar Keyboard K750 integra la connettività wireless Logitech Advanced 2.4 GHz, eliminando qualsiasi possibile ritardo o interruzione del collegamento fino a una distanza di 10 metri.</li>
</ul>
Unknownnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7244093616928583393.post-17877845863890630892013-04-21T18:35:00.002+02:002013-04-21T18:35:24.543+02:00Aeternum la soluzione fotovoltaica per l'integrazione architettonica<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiT6Vjc5DrpFIjEtjAoNaQzkj6XjXIv9alHZNHgaILrCOJtJWkjn79LcR7e3MxbeE24W-CWgO8nrtAqu21U-7TCEfYM44YSC-bQS-r7mP3CHIKsRE0GExVnQYjtLbkJl7bH1pjo8GLDnB0/s1600/impianto+fotovoltaico+integrato+aeternum+brandoni+solare.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="150" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiT6Vjc5DrpFIjEtjAoNaQzkj6XjXIv9alHZNHgaILrCOJtJWkjn79LcR7e3MxbeE24W-CWgO8nrtAqu21U-7TCEfYM44YSC-bQS-r7mP3CHIKsRE0GExVnQYjtLbkJl7bH1pjo8GLDnB0/s200/impianto+fotovoltaico+integrato+aeternum+brandoni+solare.jpg" width="200" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
L'ultima novità in casa <b>Brandoni Solare</b> si chiama <b>Aeternum</b>, la nuova soluzione Made in Italy per l'<a href="http://energie-rinnovabili.blogspot.it/2011/03/lintegrazione-architettonica-innovativa.html" target="_blank" title="L'integrazione architettonica innovativa dei moduli fotovoltaici è soggetta a nuove tariffe"><b>integrazione architettonica</b></a> degli <b>impianti fotovoltaici</b>. Frutto di un intenso percorso di studio e di ricerca nel comparto R&D di Brandoni Solare, l'innovativo sistema Aeternum è un particolare modulo fotovoltaico caratterizzato da un sistema di fissaggio ideale per l'integrazione architettonica di impianti su coperture a falda che combina, in un'unica soluzione, la migliore tecnica d'installazione e il minor impatto estetico possibile. BRP6336064F-XXX-AE è un <b>modulo fotovoltaico</b> costituito da 36 celle in <b>silicio policristallino</b> a tre bus bar e misura mm 1064 x 1094. Pesa 13,6 Kg e ha uno spessore di soli 29 mm. Il modulo, caratterizzato da un vetro solar glass classe U1 (semisand frontale dello spessore di 4 mm, è corredato da un junction box Tyco con 3 diodi di by pass e da una coppia di cavi solari da 1 m con connettori plug Tyco compatibili, IP67, Vmax 1000Vdc). Il <b>sistema Aeternum</b> è installato direttamente su listelli di supporto fissati seguendo la pendenza del tetto. Lo speciale profilo in alluminio applicato al bordo inferiore del modulo è studiato per dare continuità alla superficie dell'impianto fotovoltaico. Lo stesso profilo speciale unitamente alla gronda in alluminio con speciali guarnizioni garantiscono una notevole rapidità d'installazione e l'impermeabilità del sistema, il tutto mantenendo un'estetica gradevole.</div>
Unknownnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7244093616928583393.post-89680908874840161752013-04-18T17:55:00.001+02:002013-04-18T17:55:02.100+02:00Inverter trifase Sunny Tripower SMA<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjocO84ntLtwXXVChvFgCbDDVXnlHrmB94m8da5urNvzRB96uRJLL78CpMBLTBPrTazyvJ4xtTz8P4WPa31olZkMs6q_jvJ1h6eaoK47N9w3WZSRr7UAuZUhOcioT745ckZZHg4AYYFcL0/s1600/inverter+sunny+tripower+sma.png" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjocO84ntLtwXXVChvFgCbDDVXnlHrmB94m8da5urNvzRB96uRJLL78CpMBLTBPrTazyvJ4xtTz8P4WPa31olZkMs6q_jvJ1h6eaoK47N9w3WZSRr7UAuZUhOcioT745ckZZHg4AYYFcL0/s1600/inverter+sunny+tripower+sma.png" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
<b>SMA Solar Technology AG</b> presenta il nuovo "piccolo" <b>Sunny Tripower</b>, disponibile sul mercato anche nelle classi di potenza da 5 a 9 kW, in grado di soddisfare anche gli <b>impianti fotovoltaici residenziali</b>. L'elevata flessibilità, l'alto grado di rendimento e la tecnologia di comunicazione d'avanguardia sono solo alcune delle sue caratteristiche d'eccellenza. Come il classico Sunny Tripower da 10 a 17 kW, anche il "piccolo" Sunny Tripower integra la <b>tecnologia Optiflex</b>, ovvero il doppio inseguitore asimmetrico. "Questo consente agli installatori di beneficiare di un'elevata compatibilità con tutte le tipologie di moduli e di un dimensionamento semplificato, realizzato in base all'esatto numero di moduli richiesti con un solo <b>inverter</b>" spiega Wilfried Vogt, Product Manager di SMA. Il nuovo Sunny Tripower per impianti residenziali non ha nulla da invidiare al più famoso modello trifase. "Le caratteristiche tecnologiche del prodotto lo posizionano come il punto di riferimento per gli impianti fotovoltaici su tetti di medie e grandi dimensioni. Il dispositivo, inoltre, raggiunge un eccellente grado di rendimento, superiore al 98%, e riesce a gestire in maniera efficiente l'ombreggiamento, grazie all'algoritmo OptiTrack Global Peak. Il nuovo Sunny Tripower ha di serie la connessione via Bluetooth nonché la possibilità di collegarsi direttamente, tramite SMA Webconnect, al Sunny Portal, il portale gratuito che permette la gestione e il monitoraggio dell'impianto comodamente dal proprio pc o dallo smartphone, dovunque ci si trovi. Per questo, il Synny Tripower consente di monitorare online fino a quattro inverter contemporaneamente. Il sistema è Plug & Play: basta inserire il cavo LAN all'esterno e collegarlo al router DSL. Il sistema di monitoraggio consente di rilevare in tempi rapidissimi eventuali irregolarità o anomalie di funzionamento e intervenire così tempestivamente per ripristinare il normale funzionamento dell'impianto. Un sicuro vantaggio che garantisce il massimo rendimento dell'impianto fotovoltaico".</div>
Unknownnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7244093616928583393.post-52073513340524920542013-04-13T16:07:00.001+02:002013-04-13T16:07:27.670+02:00Ep Star di Enerpoint è la innovativa soluzione per impianti fotovoltaici residenziali fino a 20 kWp<div style="text-align: justify;">
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhkHDRJxi0zT1LH9THios4sNmSQ8OQzWaewamyfSk0b81bPZIoKb7yZkVy6YSVKKLxaoF1nvHH0jIXTgZhS7xf8aUsnzmVIsdaM8hRa6qq4IBjnPKm9ZTF-PyMHCTIseTtWL9kooP2JPKs/s1600/impianto+fotovoltaico+ep+star+enerpoint.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhkHDRJxi0zT1LH9THios4sNmSQ8OQzWaewamyfSk0b81bPZIoKb7yZkVy6YSVKKLxaoF1nvHH0jIXTgZhS7xf8aUsnzmVIsdaM8hRa6qq4IBjnPKm9ZTF-PyMHCTIseTtWL9kooP2JPKs/s1600/impianto+fotovoltaico+ep+star+enerpoint.jpg" /></a></div>
Con l'obiettivo di offrire agli installatori un servizio sempre più completo, versatile e di alta qualità, in grado di rispondere alle attuali richieste del mercato, <b>Enerpoint</b> lancia <b>EP Star</b>: una nuova soluzione fotovoltaica per impianti residenziali che completa l'ampia gamma dei prodotti di questa azienda. Progettata dal team di ingegneri Enerpoint per ottimizzare i tempi di lavoro degli operatori del fotovoltaico, EP Star è un prodotto unico e completo che mette a disposizione dell'installatore tutto ciò di cui ha bisogno per la realizzazione di un impianto di piccola taglia (fino ai 20 kWp): moduli, inverter, quadri elettrici precablati e sistemi di montaggio. Una soluzione innovativa che facilita il reperimento e la gestione logistico-amministrativa del materiale, riducendo in maniera significativa i tempi e i costi di progettazione e realizzazione. Enerpoint ha sfruttato il suo know how e l'esperienza di oltre 11 anni nel settore fotovoltaico per selezionare le migliori tecnologie e i componenti più affidabili e per realizzare le configurazioni più performanti, offrendole al prezzo più competitivo sul mercato. La soluzione è stata progettata per riuscire ad adattarsi a ogni esigenza di installazione, considerando tutte le possibili variabili di montaggio: EP Star fornisce oltre 128 configurazioni possibili ed estremamente versatili per realizzare sistemi personalizzati per ogni tipo di edificio. Per gli installatori autorizzati, inoltre, sono previste convenzioni finanziarie esclusive: grazie all'accordo stipulato con Prestitempo, divisione del Gruppo Deutsche Bank dedicata al <a href="http://guidaaiprestiti.blogspot.it/2012/05/cose-il-credito-al-consumo.html" target="_blank" title="Guida al credito al consumo"><b>credito al consumo</b></a>, è possibile, infatti, ottenere finanziamenti fino al 100% del valore dell'impianto a tassi particolarmente interessanti. EP Star è disponibile in diverse taglie fino a 20 kWp. Si potrà scegliere tra la versione con moduli EU e non EU. Sono disponibili due versioni di EP Star: <i>Standard</i> (più economica) o <i>Plus</i> (più accessoriata). Entrambe sono soluzioni preconfigurate pronte per il montaggio, comprensive dell'estensione di garanzia degli inverter per 10 anni e di 12 anni per le strutture di montaggio. La soluzione Plus prevede in più il massimizzatore di energia Tigo Energy, il dispositivo di monitoraggio per una costante rilevazione delle prestazioni e il Service Enerpoint, che analizza in tempo reale il funzionamento dell'impianto, con la costante supervisione di un tecnico specializzato Enerpoint.</div>
Unknownnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7244093616928583393.post-9572565654533798472013-04-08T18:27:00.001+02:002013-04-08T18:27:27.517+02:00L'energia solare soddisfa il 100% del fabbisogno energetico di Tokelau<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhC9v-D_Ha6P1TEY62OJ32rXKrXd6ZUCbT8xNGSBRFqgPaLSW9oG_wkoof840910MBR5KbtLOUxfJdv3O1CljeRHENJ98VyDcRU3NG2tmhbDinFIrBlHbLMlqX6IXW4LonD2CnK1UDmA3c/s1600/atollo+di+Fakaofo+arcipelago+Tokelau+Nuova+Zelanda.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="146" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhC9v-D_Ha6P1TEY62OJ32rXKrXd6ZUCbT8xNGSBRFqgPaLSW9oG_wkoof840910MBR5KbtLOUxfJdv3O1CljeRHENJ98VyDcRU3NG2tmhbDinFIrBlHbLMlqX6IXW4LonD2CnK1UDmA3c/s200/atollo+di+Fakaofo+arcipelago+Tokelau+Nuova+Zelanda.jpg" width="200" /></a></div>
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<b>PowerSmart</b> ha completato il <b>progetto fotovoltaico</b> che rende autonomo l'<b>arcipelago neozelandese di Tokelau</b>, nell'Oceano Pacifico del Sud. Ciascuno dei tre atolli (<b>Fakaofo</b>, <b>Nukunonu</b>, <b>Atafu</b>) è ora dotato del proprio <b>impianto a energia fotovoltaica</b> che soddisfa per intero il fabbisogno elettrico della popolazione. Il progetto solare è costato circa 4,5 milioni di euro e ha visto l'installazione di 4032 moduli, 392 inverter e 1344 batterie. Gli atolli coprono una superficie di 10 kmq per una popolazione di circa 1500 persone e in precedenza consumavano circa 600 litri di gasolio al giorno, per un costo annuo di oltre 600 mila euro. I lavori di realizzazione degli impianti sono iniziati lo scorso giugno e si sono conclusi a novembre, nel pieno rispetto delle tempistiche previste. Le tre installazioni, sono fra gli <b>impianti fotovoltaici stand alone</b> più grandi al mondo. Produrranno il 150% del fabbisogno elettrico degli atolli e quindi consentiranno alla popolazione di aumentare il proprio consumo elettrico in maniera pulita.</div>
Unknownnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7244093616928583393.post-64866239654076097282013-04-08T15:31:00.001+02:002013-04-08T15:31:23.581+02:00Meno nucleare e più rinnovabili<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi4c-kmzLAwRU0LkV9HGEq09QT4KLc8gY4GaTY8lqOhzqk48VBVXWAX80nIIFklvYB-kEIsVNiZI5LNxD_bqpO-2Ehs34K3n5QzhXzNo_XegeD6XFo-cVKCVYE1t6h5ieGAOsOMiOO_2MU/s1600/energie+rinnovabili+in+europa.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="163" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi4c-kmzLAwRU0LkV9HGEq09QT4KLc8gY4GaTY8lqOhzqk48VBVXWAX80nIIFklvYB-kEIsVNiZI5LNxD_bqpO-2Ehs34K3n5QzhXzNo_XegeD6XFo-cVKCVYE1t6h5ieGAOsOMiOO_2MU/s200/energie+rinnovabili+in+europa.jpg" width="200" /></a></div>
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Nel 2020 è prevista una brusca frenata del nucleare e, contestualmente, un incremento sensibile delle fonti rinnovabili, che, da sole, produrranno la metà dell'energia elettrica necessaria ai Paesi dell'Unione Europea. A dirlo è l'ultimo rapporto della società di consulenza Gbi Research, intitolato Power Markets in Western Europe to 2020, che ha messo sotto esame i più importanti Paesi dell'Europa occidentale: Germania, Francia, Regno Unito, Italia, Spagna, Svezia, Danimarca, Norvegia, Finlandia e Irlanda. In questi Paesi, la capacità installata con le rinnovabili passerà dai 308,5 GW del 2012 ai 466,9 GW del 2020, con una crescita annua del 5,3%, mentre quella nucleare crescerà solo dello 0,2%, il dato più basso di sempre. Non solo. Germania, Spagna, Regno Unito e Svezia vedrebbero addirittura ridursi la propria potenza nucleare. In generale, nel 2020 il nucleare fornirà l'11,3% dell'energia elettrica prodotta in tutta l'Europa, a fronte del 49,8% di quella prevista dalle fonti rinnovabili per lo stesso anno. La capacità di generazione totale nei Paesi in esame, inoltre, passerà dai 758,1 GW del 2012 ai 937,3 GW del 2020, con un incremento medio annuo del 2,7%.</div>
Unknownnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7244093616928583393.post-1657887559940111592013-01-14T20:08:00.000+01:002013-01-14T20:08:20.036+01:00Consigli per il cablaggio dei moduli fotovoltaici<div style="text-align: justify;">
Il cablaggio dei moduli fotovoltaici è un'operazione riservata ai professionisti del settore, elettricisti esperti in grado di operare nella massima sicurezza al fine di consegnare al cliente un prodotto finito efficiente ed efficace sotto tutti i punti di vista. Di seguito elenchiamo alcuni suggerimenti per il cablaggio dei moduli fotovoltaici per le installazioni in corrente continua.</div>
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<br /></div>
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<li>Per il cablaggio dei moduli fotovoltaici fino a 4 Ampere di corrente di corto circuito usare cavi con sezione di almeno 2,5 millimetri quadrati, altrimenti con correnti superiori, usare cavi con sezione di 4 millimetri quadrati. I singoli moduli fotovoltaici più comuni possono generare una corrente di corto circuito da 4 a 8 Ampere. Collegando in parallelo moduli, o stringhe di moduli, queste correnti si sommano. Per un corretto dimensionamento del cavo occorre quindi calcolare la corrente risultante.</li>
<li>In caso di collegamento in serie (stringa), connettere il polo positivo del modulo precedente con quello negativo del modulo successivo. </li>
<li>Numerate le linee di tutte le stringhe in modo da facilitare eventuali successive ricerche di guasti e riparazioni.</li>
<li>Fate attenzione a che il cavo non ostruisca il deflusso dell'acqua piovana.</li>
</ul>
Unknownnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7244093616928583393.post-8217281451977963842013-01-07T11:26:00.001+01:002013-01-07T11:26:30.877+01:00Cablaggio dal quadro di campo all'inverter<div style="text-align: justify;">
Il tratto di circuito in corrente continua fra il quadro di campo e l'inverter è denominato "circuito principale in CC". </div>
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<br /></div>
<ul style="text-align: justify;">
<li>Dimensionate la sezione di cavo del circuito principale in CC a seconda della corrente di corto circuito del generatore e in modo tale che le perdite elettriche non superino l'1% della potenza dell'impianto.</li>
<li>Al contrario di quanto succede nel tratto dal generatore fotovoltaico al quadro di campo, dove si usano i tipici cavi per impianti solari, per il cavo del circuito principale in CC è possibile impiegare normali cavi tipo NYM o NYY, a condizione che l'installazione sia eseguita a prova di corto circuiti fase/fase e fase/terra. Per raggiungere la sezione necessaria si possono unire anche più anime di uno stesso cavo in una sola fase. In ogni caso non è consentito usare a questo scopo il conduttore di terra color giallo-verde.</li>
<li>Collegate i cavi del circuito principale in CC al quadro di campo, solo se quest'ultimo risulta libero da tensione e l'interruttore principale in CC o i relativi morsetti sezionatori risultano aperti. Per la vostra sicurezza personale, chiudete i morsetti sezionatori o l'interruttore principale in CC solo poco prima della messa in servizio dell'impianto.</li>
<li>É particolarmente importante prevedere cavi separati per il polo positivo e quello negativo del circuito principale. Questo eviterà, nel caso in cui avvenga un guasto meccanico (per esempio se il cavo viene forato per errore) o a causa di un surriscaldamento (durante il normale funzionamento e in caso di incendi), che possa verificarsi un corto circuito e formarsi un arco elettrico continuativo.</li>
<li>Osservare sempre l'assegnazione dei colori di polarità: polo positivo = rosso, polo negativo = nero.</li>
<li>Posate i cavi dei due poli del circuito principale in CC a una distanza di almeno 50 mm tra loro. In questo modo si riduce il rischio di corto circuito in caso di rottura degli isolamenti (per esempio durante la perforazione in una collocazione sotto l'intonaco) e al tempo stesso si mantiene basso l'inserimento di sovratensioni indotte.</li>
<li>Proteggete accuratamente i cavi del circuito principale in CC soprattutto dai danni provocati da persone e animali.</li>
</ul>
Unknownnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7244093616928583393.post-23794838359530549292013-01-04T15:00:00.000+01:002013-01-04T15:00:20.109+01:00Consigli per montare un inverter<div style="text-align: justify;">
Questa breve guida è stata concepita alla stregua di un vademecum utile a fornire alcuni consigli e suggerimenti di carattere squisitamente generale a chi deve installare un inverter per l'impianto fotovoltaico. Detto, in via preliminare, che è bene osservare con attenzione tutte le indicazioni fornite nella manualistica e documentazione tecnica dell'inverter, che devono essere conservate accuratamente, forniamo adesso alcune raccomandazioni sul luogo dove installare l'inverter. </div>
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<li>Montare l'inverter il più vicino possibile ai moduli fotovoltaici, in modo da minimizzare la lunghezza dei cavi in CC.</li>
<li>Per installazioni all'aperto, occorre usare esclusivamente inverter in grado di lavorare a temperature comprese tra i -25° C e i +60° C con grado di protezione IP65.</li>
<li>Nelle installazioni al coperto far attenzione a zone a umidità elevata e imprevista (per esempio, in cantine umide o sopra la lavatrice).</li>
<li>Evitare luoghi di montaggio polverosi.</li>
<li>Far attenzione che l'inverter non si surriscaldi a contatto con l'ambiente circostante e che il luogo del montaggio rimanga fresco anche in estate.</li>
<li>Dato il peso relativamente elevato degli inverter, si consiglia il montaggio solo su muri portanti.</li>
<li>Non montare gli inverter in prossimità delle camere da letto o del soggiorno, in quanto, a causa del sistema di ventilazione, producono ronzii che possono risultare fastidiosi. Un trasformatore da 2 kW può provocare un ronzio di circa 35 dbA e pertanto risultare fastidioso anche se posto nel corridoio di casa.</li>
<li>Prevedere già durante il montaggio una facile accessibilità all'impianto per la manutenzione e per eventuali riparazioni. É consigliato affidarsi a scale o a impalcature per accedere ai componenti dell'impianto, in quanto tali attrezzature potrebbero non essere più reperibili in un secondo momento. Il noleggio di veicoli e attrezzature di sollevamento richiede una notevole spesa di tempo e denaro. </li>
<li>D'altra parte occorre tenere conto anche della possibilità di furti, manomissioni e vandalismi: i luoghi non sorvegliati e accessibili a chiunque non si prestano all'installazione.</li>
</ul>
<div style="text-align: justify;">
In condizioni normali d'esercizio, dal 3% al 5% della potenza nominale dell'inverter è trasformata in calore e, durante le fasi di punta, tale quota di dispersione termica arriva fino al 10%. In un impianto da 5 kW ciò significa che durante il normale esercizio la potenza termica dispersa nell'ambiente raggiunge i 150-250 W e, in casi estremi, può giungere fino a 500 Watt, quasi come un piccolo termosifone.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Gli inverter che si surriscaldano troppo in estate comportano spesso una perdita di resa (e d'introito economico). Evitare luoghi caldi per il montaggio, altrimenti l'inverter potrebbe surriscaldarsi durante l'estate e attivare l'autoprotezione, riducendo la resa dell'impianto. Evitare, quindi, luoghi di montaggio quali, per esempio:</div>
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<br /></div>
<ul style="text-align: justify;">
<li>soffitte in costruzione, soprattutto nelle zone a Sud;</li>
<li>pareti nelle vicinanze di canne fumarie;</li>
<li>Luoghi esposti a raggi di sole diretti, quindi anche angoli assolati all'aperto;</li>
<li>l'installazione all'interno di mobili chiusi;</li>
<li>nicchie strette senza circolazione d'aria;</li>
<li>montaggio in verticale di più inverter, uno sopra l'altro.</li>
</ul>
<div style="text-align: justify;">
Se non si può evitare il montaggio in un luogo relativamente caldo, usare prodotti con raffreddamento a ventilazione forzata, anziché a convezione naturale. </div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
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Il cablaggio di un inverter è di competenza di un elettricista, poiché anche in questo caso si lavora in presenza di tensioni elettriche pericolose. Alcuni tipi di inverter possono essere comandati o programmati in remoto, attraverso un modem. In questo caso, già durante il primo montaggio, è opportuno collegare subito anche la linea dati dall'inverter al modem telefonico. Per trasferire i dati, alcuni tipi di inverter usano il sistema di comunicazione a onde convogliate, utilizzando per la trasmissione i fili dell'impianto elettrico domestico convenzionale in CA. Questo tipo di soluzione è soggetta a frequenti disturbi generati dagli elettrodomestici presenti. Se tali interferenze dovessero provocare malfunzionamenti frequenti dell'inverter, sarà preferibile scegliere una linea dati separata. </div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
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Prima di connettere l'inverter al generatore fotovoltaico, misurare l'isolamento del circuito principale in CC e la resistenza del cavo. Si possono individuare così eventuali corto circuiti fase/fase e fase/terra, altri guasti d'isolamento così come sezioni di cavo sottodimensionate. Verificate anche la corretta polarità positiva e negativa del circuito principale in CC e misurate la curva caratteristica I-V del generatore fotovolatico.</div>
Unknownnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7244093616928583393.post-80344565133767732192013-01-02T16:33:00.000+01:002013-01-02T16:33:11.484+01:00Individuare i moduli fotovoltaici difettosi grazie all'impiego di una telecamera a raggi infrarossi<div style="text-align: justify;">
Le celle solari trasformano la luce solare in energia, ma questo processo genera anche calore. Le celle poco efficienti producono molto più calore, pertanto appaiono chiaramente come un punto caldo nell'immagine termica. Le cause di una scarsa efficienza in un pannello solare sono diverse: da impurità nel materiale semiconduttore dovute ad un difetto di fabbricazione, a celle rotte, vetro rotto, infiltrazione di acqua, punti di saldatura interrotti, file di celle consumate, diodi di bypass difettosi, delaminazione del materiale semiconduttore o connettori difettosi, tanto per nominare alcune possibili cause. Qualunque sia la causa, una termocamera aiuterà l'operatore a trovarne la posizione e svolgerà un ruolo importante per individuare la natura del problema del pannello solare. Le termocamere oggi disponibili sul mercato hanno raggiunto una notevole facilità d'uso, garantita dall'ergonomia e dal peso ridotto. Per lo più sono dotate di un detector microbolometrico non raffreddato, che genera nitide immagini termiche e, oltretutto, sono in grado di misurare accuratamente temperature che vanno da -20°C a +650°C con una sensibilità termica inferiore a 50 mK. Utilizzando la camera a raggi infrarossi è molto più agevole individuare i piccoli dettagli. É comoda anche perché consente, ad esempio, di camminare lungo un'intera fila di pannelli e di individuare immediatamente se c'è qualcosa che non va. A causa della differenza di produzione tra celle in ombra e al sole, l'intera efficienza di un modulo diminuisce. Questo può persino causare danni al prodotto. Ma poiché l'ombra determina un incremento di temperatura in una specifica cella, è possibile individuare molto facilmente il punto del problema con una termocamera. Lo stesso accade per una cella difettosa: se produce meno elettricità delle altre abitualmente produce anche più calore. Le cause che determinano inefficienze nelle celle sono spesso legate alla non uniformità del materiale semiconduttore utilizzato, che nella maggior parte dei moduli è il silicio. I wafer di silicio multicristallino impiegati nella maggior parte dei prodotti sviluppano con una certa frequenza queste disomogeneità, riducendo l'efficienza di tutto il modulo. La conversione della corrente continua in alternata richiede un certo quantitativo di corrente elettrica, e se le celle inefficienti riducono la prestazione del modulo sotto questa soglia critica l'intero prodotto può diventare inutilizzabile. Ci sono anche altre cause che compromettono l'efficienza di singole celle, dalla rottura dello strato di silicio a quella del vetro di protezione, dalle infiltrazioni d'acqua all'interruzione di punti di saldatura. Le cause possono essere anche sottostringhe difettose, diodi di bypass malfunzionanti o ancora la delaminazione dello strato di silicio o connettori guasti, soltanto per elencarne alcuni. La termocamera a raggi infrarossi consente di individuare praticamente tutti questi difetti e può essere utilizzata per altri scopi al di là della semplice ispezione ai moduli fotovoltaici. </div>
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