sabato 26 febbraio 2011

Perché sfruttare le energie rinnovabili?

Le tecnologie rinnovabili utilizzabili da sole o combinate, garantiscono molti vantaggi sia sul fronte dei risparmi conseguibili, sia su quello dell'investimento vero e proprio. Ormai lo scenario è maturo, la maggior parte delle tecnologie è affidabile e non si trova sul mercato nessun investimento che sia in grado di assicurare, come per esempio il fotovoltaico, un rendimento del 7% annuo costante per 20 anni. Ciò che manca, invece, è un'informazione che riesca a scardinare una concezione dell'investimento nelle rinnovabili come redditizia, solo se legata ad un orizzonte temporale lungo, cosa che scoraggia molte persone che pure avrebbero le potenzialità per investire in queste tecnologie.

Uno dei grimaldelli che potrebbe far cambiare atteggiamento è la dinamica legata al fotovoltaico che ora, dopo 3 anni, ha messo in moto, sia nel settore dei grandi impianti sia in quello domestico, investimenti consistenti, grazie anche all'incentivazione del Conto Energia, che pagando solo ed esclusivamente l'energia prodotta, ha fatto molta chiarezza, per quanto riguarda la redditività e quindi la bancabilità di questa rinnovabile. Sempre più spesso le rinnovabili sono utilizzabili in forma combinata tra loro. Alcune nuove abitazioni unifamiliari sono, ad esempio, dotate fin dalla costruzione di sistemi fotovoltaici, solari termici e geotermici, tutte tecnologie che legate a sistemi di efficientamento energetico le rendono delle case molto passive, ossia che producono più energia di quella che consumano. Le aziende, inoltre, possono fare un investimento sul medio termine per abbattere il costo dell'energia, utilizzando sistemi a fonti rinnovabili. Anche in virtù del fatto che nei prossimi anni il costo dell'energia tradizionale sarà destinato ad aumentare.

Il panorama degli incentivi per le rinnovabili in Italia è variegato. Si va dal Conto Energia per il fotovoltaico, alla tariffa omnicomprensiva, passando per i certificati bianchi. Da non sottovalutare, inoltre, tutte quelle misure legate all'efficientamento energetico che prevedono l'incentivazione delle rinnovabili, come nel caso del solare termico che gode della detrazione del 55%. Inoltre, in alcuni casi le Regioni si sono attivate per offrire degli incentivi aggiuntivi che si integrano con quelle statali.

Tra le tecnologie rinnovabili più utilizzate citiamo:


  • Fotovoltaico;
  • Solare termico;
  • Geotermico a bassa entalpia;
  • Mini idroelettrico;
  • Mini eolico.
FOTOVOLTAICO

Piccoli, medi e grandi impianti fotovoltaici oggi rappresentano i sistemi rinnovabili più installati in Italia, grazie anche all'incentivazione che anche con il nuovo Conto Energia del prossimo triennio rimarrà comunque, nonostante le riduzioni, molto interessante. Il fotovoltaico è la rinnovabile più versatile, disponibile e adattabile alle esigenze degli utilizzatori e alle condizioni d'installazione. Purtroppo, ad oggi, persistono una serie di difficoltà per l'installazione del fotovoltaico su condomini, ma chiunque abbia un'abitazione monofamiliare con una falda esposta a Sud, priva di ombreggiamenti può installarlo con buoni risultati. Stesso discorso per le aziende che hanno a disposizione una copertura industriale e che sono in condizione di risparmiare sulla bolletta, grazie allo scambio sul posto e di avere un reddito aggiuntivo. Molti istituti bancari finanziano i sistemi fotovoltaici con modalità che consentono un anticipo, a scapito di una minore redditività complessiva, molto limitato rispetto al totale dell'investimento.

SOLARE TERMICO

L'Unione Europea definisce il solare termico come il gigante dormiente, sia per le sue enormi potenzialità sia per il fatto di essere una rinnovabile non elettrica, cosa che va ad incidere in maniera virtuosa su quella grande fetta dei consumi legati all'utilizzo dell'energia termica. Oggi il solare termico ha costi d'investimento bassi sia per quanto riguarda il settore domestico, per gli usi sanitari, sia per le aziende, per le quali può essere utile utilizzare il termico ad alta efficienza combinato con il recupero dell'energia termica dai processi industriali. Per entrambi i settori, e per il terziario, è interessante l'utilizzo del solare termico destinato al raffrescamento (solar cooling) che consente di utilizzare l'energia solare coniugandone la maggior disponibilità con la maggiore richiesta di freddo. Per quanto riguarda l'affidabilità i sistemi termici solari sono ormai sufficientemente standardizzati ed affidabili.

GEOTERMICO A  BASSA ENTALPIA

La geotermia è una rinnovabile ancora poco nota ma che può offrire buone potenzialità. La relativa giovinezza della tecnologia, l'applicabilità solo in contesti particolari come quelli della nuova edilizia, delle ristrutturazioni e dove si disponga di superfici di terreno sufficientemente ampie, sono tutti fattori che hanno portato a realizzare ancora poche installazioni in Italia. La geotermia è applicabile con successo nelle unità abitative ma è particolarmente adatta al terziario, dove spesso si costruiscono nuove strutture come uffici o centri commerciali. In casi come questi, dove le opere per i pozzi geotermici seguono parallelamente i lavori delle fondazioni, la sua applicazione diventa conveniente, a patto che ci si trovi su un terreno dalle buone caratteristiche per lo scambio di calore geotermico.

MINI IDROELETTRICO

E' la rinnovabile meno applicata perché sconta la necessità di opere importanti che la rendono poco adatta all'utilizzo domestico, anche se esistono dei generatori utilizzabili con poca spesa in corsi d'acqua come i ruscelli. La necessità di dover modificare il corso di fiumi e torrenti, anche con i sistemi a letto fluente, sottopone spesso il mini idroelettrico, a un iter autorizzativo non indifferente. Si tratta di una fonte rinnovabile che può essere utilizzata con profitto da aziende che hanno la disponibilità di un corso d'acqua o di una pubblica amministrazione che dispone magari di un impianto dismesso negli anni sessanta a seguito della nazionalizzazione dell'energia elettrica. Gli attuali sistemi di telecontrollo consentono di realizzare impianti non presidiati da operatori, cosa che in molti casi ne minerebbe alla base la redditività. A fronte di investimenti importanti i sistemi mini idroelettrici sono caratterizzati da una lunga durata che può arrivare a svariati decenni.

MINI EOLICO

Il mini eolico è caratterizzato da una buona facilità e rapidità di installazione e da un'altrettanta seria redditività a patto di trovarsi in una zona con adeguata ventosità. Per questa ragione è necessario, per non fare un investimento a vuoto o deficitario, fare un'analisi effettiva sul campo accurata e di lunga durata per avere un quadro circa la ventosità del luogo esatto nel quale si intende installare l'aerogeneratore. Le mappe del vento disponibili, infatti, non sono sufficienti, poiché con i generatori eolici di piccola taglia, le cui torri sono anche di pochi metri, è possibile entrino in gioco fattori come la presenza di alberi e costruzioni nel modificare la ventosità della zona. Oggi le tecnologie e i materiali disponibili per il mini eolico stanno aumentando e sono presenti sul mercato dei generatori ad asse verticale in grado di lavorare sia con venti deboli che forti.

Credi che possa essere utile introdurre nelle scuole superiori una materia che si chiamerebbe "Educazione al Risparmio Energetico" al fine di informare i ragazzi in merito all'uso consapevole e responsabile anche dell'energia prodotta da fonti rinnovabili?