mercoledì 14 maggio 2025

Africa ed Europa accelerano la transizione verde

L'Africa e l'Europa: un'opportunità verde per l'industria sostenibile

Africa ed Europa accelerano la transizione verde
L'Africa si trova di fronte a un'opportunità senza precedenti per ridefinire il proprio ruolo nell'economia globale e costruire un futuro sostenibile attraverso la collaborazione con l'Europa. Il continente, ricco di risorse naturali e dotato di un enorme potenziale per le energie rinnovabili, può diventare un protagonista della transizione ecologica, garantendo allo stesso tempo crescita industriale, equità e posti di lavoro verdi.

Un nuovo scenario politico e ambientale

Il panorama internazionale è in continua evoluzione. La rielezione di Donald Trump alla presidenza degli Stati Uniti ha segnato un cambio di rotta rispetto alle politiche ambientali dell'amministrazione Biden. Le sue nuove direttive includono il rollback di alcune iniziative sulla transizione ecologica, il ritiro dagli accordi internazionali sul clima e una maggiore enfasi sui combustibili fossili. Questo contesto rende ancora più urgente per l'Africa rafforzare la sua partnership con l'Europa per la decarbonizzazione e l'industrializzazione verde.

L'Unione Europea, attraverso il Clean Industrial Deal, ha espresso la volontà di consolidare alleanze strategiche con i paesi africani. La relazione tra Africa ed Europa, storicamente caratterizzata dall'estrazione delle risorse, necessita ora di un nuovo approccio basato sulla creazione di valore industriale direttamente nel continente africano.

La competitività climatica dell'Africa

L'Africa possiede circa il 30% delle riserve mondiali di materie prime critiche, fondamentali per la transizione ecologica. Inoltre, il continente è ricco di energie rinnovabili, che potrebbero favorire una produzione industriale decarbonizzata. Iniziative come la Africa Green Industrialisation Initiative (AGII), promossa dal presidente keniota William Ruto, dimostrano l'ambizione africana di unire industrializzazione e sostenibilità, investendo in energia accessibile e sviluppo di competenze verdi.

L'Europa, a sua volta, necessita di nuove fonti di energia rinnovabile e di materie prime lavorate per rafforzare la competitività industriale. Tuttavia, per evitare di riproporre vecchi schemi post-coloniali, è cruciale promuovere un modello economico che privilegi la trasformazione locale delle risorse, garantendo posti di lavoro e sviluppo tecnologico direttamente in Africa. Ad esempio, invece di esportare litio grezzo, il continente potrebbe sviluppare industrie di produzione di batterie, aumentando il valore aggiunto e la competitività globale.

Sfide e prospettive per un'alleanza strategica

Per rendere questa partnership realmente vantaggiosa, è necessario superare ostacoli strutturali. Le negoziazioni sui futuri investimenti europei dovranno assicurare termini equi per i paesi africani, evitando accordi che favoriscano esclusivamente gli acquirenti. Il continente deve elaborare strategie industriali chiare, come i Just Energy Transition Investment Plans (JETIPs), capaci di attrarre investimenti garantendo benefici concreti alle economie locali.

Inoltre, l'Africa deve puntare non solo all'export, ma anche allo sviluppo di mercati interni e regionali, promuovendo settori come la mobilità elettrica, la lavorazione alimentare e il tessile. Questo potrebbe incentivare la cooperazione tra Africa e UE, favorendo il trasferimento tecnologico e la crescita di un'industria verde sostenibile.

Summit AU-UE 2025: il momento di agire

Il Vertice Africa-Unione Europea (AU-EU) 2025 si è tenuto il 13 marzo 2025 a Città del Capo, Sudafrica, e ha rappresentato un'importante occasione per rafforzare la cooperazione tra i due continenti.

Principali risultati del vertice

Durante l'incontro, i leader dell'Unione Europea e dell'Unione Africana hanno discusso di temi cruciali, tra cui:

  • Transizione verde e industrializzazione sostenibile, con investimenti nelle energie rinnovabili e nelle infrastrutture per la decarbonizzazione.

  • Commercio e investimenti, per migliorare le relazioni economiche e sviluppare catene del valore sostenibili.

  • Sicurezza e stabilità, con un focus sulla cooperazione in materia di pace e sicurezza in un contesto geopolitico complesso.

  • Innovazione e tecnologia, per incentivare il trasferimento tecnologico e la formazione di competenze utili all'industria africana.

Dichiarazione congiunta e impegno multilaterale

I leader hanno rilasciato una dichiarazione congiunta, sottolineando l'importanza della cooperazione multilaterale per affrontare le sfide globali. Tra queste emergono il cambiamento climatico, il protezionismo commerciale, le pandemie, l'aumento delle disuguaglianze, la pace e la sicurezza, nonché la crescita sostenibile e inclusiva.

Il vertice ha rafforzato il partenariato strategico tra l'Unione Africana e l'Unione Europea, evidenziando la necessità di un approccio basato sulla solidarietà, sulla sicurezza e sullo sviluppo economico sostenibile.

Se l'Africa saprà cogliere questa opportunità, potrà non solo garantire una crescita economica più inclusiva, ma anche assumere un ruolo di primo piano nella governance climatica globale. La cooperazione tra Africa ed Europa può trasformarsi in un modello di sviluppo industriale competitivo, equo e sostenibile, capace di affrontare le sfide ambientali e rafforzare la sicurezza energetica a livello internazionale.

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