venerdì 18 febbraio 2011

Quanti sistemi eolici esistono?

Si suole dividere i generatori eolici in quattro classi, secondo la potenza sviluppata. Parliamo di microeolico per i generatori che sviluppano una potenza nominale compresa tra 400 Watt e 1kW, un'energia sufficiente a soddisfare il fabbisogno di una piccola utenza, magari in associazione ad altri sistemi. Si parla di minieolico per i generatori da 1 a 200 kW, adatti a soddisfare le esigenze domestiche o di una piccola azienda. Sono normalmente divisi in tre taglie: la S, da 1 a 6 kW, la M da 6 a 60 kW e la L, da 60 a 200 kW. Il grande eolico è quello che vediamo in alcune aree della nostra penisola e con cui si realizzano i parchi eolici, le cosiddette wind farm. I pali che li sostengono sono alti fino a 90 metri e ogni generatore sviluppa una potenza fino a 3.000 kW. Infine ci sono i sistemi off-shore, quelli destinati all'installazione in mare con torri di altezza fino a 70 metri e potenze che vanno oggi da 2,5MW a 4 MW (ma sono allo studio generatori più potenti che dovrebbero raggiungere i 5 MW). Parlando di mini e micro eolico è utile fare un ulteriore divisione tra quelli che utilizzano un rotore orizzontale e quelli a rotore verticale. Mentre i primi sono la riproduzione in piccolo di quelli più grandi e sembrano dunque dei grandi ventilatori, i secondi, a rotore verticale, non hanno le eliche ma hanno una forma e dimensioni del tutto diverse, atte comunque a sfruttare la forza del vento ma con un impatto visivo molto contenuto e un limitato rumoredurante il funzionamento. Su questa tipologia ci sono forse le proposte più interessanti per la piccola utenza e, a giudicare dalla varietà delle proposte, si prevede vi sia in questo comparto un notevole sviluppo nei prossimi anni.

Credi che possa essere utile introdurre nelle scuole superiori una materia che si chiamerebbe "Educazione al Risparmio Energetico" al fine di informare i ragazzi in merito all'uso consapevole e responsabile anche dell'energia prodotta da fonti rinnovabili?