lunedì 7 marzo 2011

Bikini, boxer, abiti e ombrelloni fotovoltaici

Reggiseni, boxer e ombrelloni fotovoltaici! Non è uno scherzo! In tutto il mondo l'energia solare viene sfruttata al meglio per soddisfare le più disparate esigenze e così, in vista della bella stagione che si appresta ad arrivare, anche nel campo delle energie rinnovabili si fanno avanti brevetti a dir poco fantasiosi. Andrew Schneider, ad esempio, che di professione fa il designer, ha inventato un bikini fotovoltaico a dir poco rivoluzionario! Pur restando un capo d'abbigliamento comodo da indossare e, a detta del suo inventore, anche alquanto sexy, il bikini è ricoperto interamente da una pellicola fotovoltaica capace di immagazzinare la luce del Sole, permettendo a chi lo indossa di ricaricare dispositivi come l'iPod o il computer portatile. L'idea di Schneider è quella di applicare questa tecnologia anche ai boxer maschili, che avendo una superficie più estesa, potrebbero essere utilizzati per ricaricare dispositivi elettronici particolarmente esosi in termini di consumo energetico. Ma non è tutto! La multinazionale Konarka Technologies ha realizzato Powerbrella (nella foto), un ombrellone fotovoltaico capace di immagazzinare l'energia solare ridistribuendola poi la sera a tutti i dispositivi elettronici presenti sulla spiaggia (dai frigoriferi del bar, ai giochi, ai computer), grazie ad una serie di prese alloggiate sul lungomare. Ora la Konarka sta pensando di creare una collezione completa di abiti fotovoltaici, dove ogni fibra sarà costituita da un filo in acciaio inox di spessore nanometrico, rivestito da tre strati di materiale organico fotovoltaico, e da un altro filo, ricoperto con pasta d'argento, avente funzione di elettrodo. Un altro ombrellone realizzato da Greg Freer, denominato Sunbrella, è caratterizzato da celle fotovoltaiche di due metri di diametro, in grado di generare 280 Watt, quanto basta per far funzionare un piccolo frigorifero, ricaricare il cellulare e tutti gli altri strumenti elettronici che accompagnano la nostra attività quotidiana. 

Credi che possa essere utile introdurre nelle scuole superiori una materia che si chiamerebbe "Educazione al Risparmio Energetico" al fine di informare i ragazzi in merito all'uso consapevole e responsabile anche dell'energia prodotta da fonti rinnovabili?