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mercoledì 20 luglio 2011
Idee per il risparmio energetico: energie rinnovabili + isolamento termico
Tra le idee più semplici e, al contempo, redditizie, per ottenere un significativo risparmio in termini energetici segnaliamo l'uso combinato dei collettori solari per la produzione di acqua calda e dei pannelli fotovoltaici per generare elettricità, insieme ad accorgimenti che riducono il surriscaldamento estivo e la dispersione del calore d'inverno. Qualcosa del genere è stato realizzato in un quartiere urbano in provincia di Padova a bassa densità edilizia, le residenze Lo-Ga hanno un impianto edilizio formato da due corpi gemelli uniti nella parte centrale dal vano scale. A livello progettuale si sono voluti perseguire bassi consumi energetici, mediante l'utilizzo di strutture opache disperdenti calore a elevato grado di coibentazione e con l'impiego di energia rinnovabile. Il fulcro compositivo di questo edificio sono le grandi falde della copertura, delle quali una è orientata a Nord e rivestita in lamiera di zinco titanio, mentre l'altra rivolta a Sud è inclinata a 45°, coperta con una serie di pannelli solari e fotovoltaici nel settore superiore e completamente vetrata in quello inferiore. Durante il periodo di soleggiamento intenso la superficie vetrata può essere completamente schermata con tende ombreggianti automatizzate, che scorrono lungo apposite guide laterali. Il surriscaldamento estivo è limitato anche dalle pareti ventilate in pannelli di fibre e resine, previste nei prospetti est e ovest, che migliorano l'efficacia dello strato isolante con una limitata possibilità di formazione di condensa interstiziale. Anche le soluzioni impiantistiche adottate si inseriscono nell'ottica di assicurare un certo grado di eco-sostenibilità alledificio. Sono stati impiegati una decina di collettori solari con una potenza di picco complessiva di 1,8 kW e per il solare termico collettori piani che sviluppano 25 metri quadrati di superficie captante. Per quanto riguarda il riscaldamento e la fornitura di acqua calda sanitaria è stato adottato un sistema radiante a pavimento a bassa temperatura, comandato da una caldaia a condensazione funzionante a metano con un bruciatore premiscelato, che consente la modulazione dell'energia erogata in base al carico termico richiesto. E' stata inoltre prevista la contabilizzazione dell'energia termica di riscaldamento e del consumo di acqua calda a uso igienico, per un migliore controllo delle prestazioni dell'impianto. Il recupero dell'energia solare, da convertire in produzione di acqua calda e a integrazione del riscaldamento, si compie per mezzo di otto collettori solari di tipo piano e due bollitori di accumulo da 800 litri cadauno, con circolatore e sistema elettronico di controllo appositamente tarato per immagazzinare il massimo del calore durante il periodo di insolazione. Con la scelta di queste soluzioni tecnologiche è stato raggiunto un rapporto ottimale tra edificio e impianto, che consente un notevole contenimento dei consumi di combustione fossile e la conseguente riduzione di emissioni di CO2 nell'atmosfera.
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