Per chi decide di sostituire le coperture in amianto con impianti fotovoltaici, il Conto Energia prevede delle tariffe agevolate molto interessanti. La normativa c'è, ma non tutti ne sono a conoscenza. Infatti, nonostante la Legge 257 del 1992 impedisca l'utilizzo dell'amianto e ne ordini la bonifica, la quantità di eternit presente ancora in Italia è molto elevata. Secondo i dati del CNR e dell'Ispsel, addirittura, le tonnellate di materiale tossico presenti sul territorio sarebbero più o meno 32 milioni, mentre i metri quadri sulle nostre teste contenenti amianto arriverebbero a toccare il miliardo! Numeri imponenti a testimonianza dei quali vi sono ancora segni evidenti, non solo nelle campagne, ma anche nel pieno centro delle nostre città. Sono tutte installazioni che risalgono in gran parte agli anni settanta, quando questo materiale sembrava essere la soluzione ideale per coibentare i tetti degli edifici e dei capannoni e quando, ancora, nulla si sapeva circa la sua pericolosità. In seguito si è scoperto quanto possa essere lesivo per la salute il suo impiego e, quindi, nacque la necessità impellente di smaltire tutto l'amianto possibile. I vari governi che si sono succeduti, però, non hanno mai messo in campo un vero e proprio piano di incentivazione allo smaltimento. E se vi state chiedendo il perché di questa poca attenzione da parte dei cittadini a disfarsi di un materiale tanto pericoloso per la salute, la risposta è presto data: bonificare costa troppo e la gente, molto spesso, non ha risorse finanziarie sufficienti a coprire le spese di un rifacimento completo del tetto della propria abitazione. Si va, infatti, da 15 a 50 euro al metro quadrato solo per la bonifica, a cui chiaramente deve essere sommata la spesa di ripristino del tetto. Senza contare che lo smaltimento non può essere improvvisato, e dunque è necessario l'intervento di aziende specializzate o addirittura, bisogna far ricorso alla Asl, che notoriamente non brilla in celerità.
Tutto fermo dunque? Neanche per sogno! A risolvere il problema, tornano buoni, ancora una volta, gli impianti fotovoltaici. Già, perché complice il Conto Energia, che soprattutto nelle ultime versioni (compresa quella in vigore) privilegia gli impianti sugli edifici, e li avvantaggia ancor di più se andranno a sostituire una copertura contenente amianto, chi vuole bonificare il proprio tetto ha a disposizione un extra incentivo. Si tratta, nello specifico, di una sorte di eco-bonus destinato agli impianti realizzati su edifici in sostituzione di coperture contenenti amianto, pari a 5 centesimi di euro /kWh in più rispetto alla tariffa normale. I vantaggi dell'operazione sono molteplici: ci si sbarazza di un potenziale problema, si effettua un intervento di natura etico-ambientale, si provvede a un completo intervento di manutenzione di tipo funzionale, il tutto sommato al risparmio energetico (e al relativo guadagno) a cui si andrà incontro. Se poi siete più propensi all'investimento vero e proprio, potete vagliare la possibilità di far effettuare lo smaltimento dell'eternit gratuitamente, in cambio però del diritto di superficie del vostro tetto. Cassati dal Conto Energia gli impianti a terra, infatti, stanno spopolando.
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