martedì 8 maggio 2012

Il GSE ha chiuso il Registro Grandi Impianti, cosa succede adesso sul fronte delle tariffe?

Il 20 gennaio scorso il Gestore dei Servizi Energetici ha emanato un comunicato stampa nel quale avvisava della chiusura, o meglio della non apertura, del Registro Grandi Impianti per il secondo semestre 2012. Comunica, infatti, il GSE che il costo annuo relativo agli incentivi da corrispondere agli impianti entrati in esercizio entro il 31 agosto 2011 ed ammessi al Registro per l'anno 2011 è pari già al miliardo di euro, a fronte di un limite fissato dal decreto ministeriale del 5 maggio 2011 (quello che disciplina il quarto conto energia) di 300 milioni di euro. Questo essendo il dato numerico, il GSE, in applicazione di quanto previsto nell'articolo 6, comma 3, lettera a) del medesimo decreto ("qualora l'insieme dei costi di incentivazione per i grandi impianti entrati in esercizio entro il 31 agosto 2011 e degli iscritti nel registro di cui all'articolo 8 per l'anno 2011 determini il superamento del limite di costo relativo al secondo semestre 2012") per il secondo semestre 2012 non apre il Registro Grandi Impianti.

Ora, come noto, sempre l'articolo 6, comma 3, lettera a) del decreto 5 maggio prevede che i grandi impianti (per la cui definizione si deve fare riferimento a quanto previsto nell'articolo 3, comma 1, lettera v) del medesimo decreto) entrati in esercizio dopo il 31 agosto 2011 e sino a tutto il 2012 accedono alle tariffe incentivanti subordinatamente all'iscrizione all'apposito Registro previsto dall'articolo 8 del medesimo decreto. E' del tutto evidente quindi che, per i grandi impianti destinati ad entrare in esercizio dal primo luglio 2012 in avanti, non c'è immediato accesso alle tariffe incentivanti previste dal quarto conto energia. Ciò però non significa che per tali impianti non vi sia alcuna forma di incentivazione, infatti, come chiarisce lo stesso GSE "ai grandi impianti che pur non iscritti nel Registro entrino in esercizio nel 2012, gli incentivi potranno essere riconosciuti, sussistendone i requisiti, a decorrere dal primo gennaio 2013".

Resta dinque tutto sospeso per sei mesi, ma c'è un punto molto importante da chiarire: quale sarà la tariffa incentivante di cui potranno godere i grandi impianti entrati in esercizio nel secondo semestre 2012? Sempre il GSE offre sulla questione una sua interpretazione: "Per tali impianti - i quali potranno fare richiesta di ammissione agli incentivi a partire dal primo gennaio del 2013 - ai fini della determinazione della tariffa spettante, sarà individuata una data convenzionale di entrata in esercizio, coincidente con il primo giorno del semestre in cui è presentata la richiesta di incentivazione al GSE". Si tratta però di un'interpretazione che lascia adito a molti dubbi, non essendo in effetti dotata di una base giuridica molto solida. In realtà, il dato normativo sembrerebbe dire tutt'altro: stabilisce infatti l'articolo 6 comma 4 del Decreto Ministeriale 5 maggio che "in tutti i casi la tariffa incentivante spettante è quella vigente alla data di entrata in esercizio dell'impianto" e la data di entrata in esercizio di un impianto è un dato certo, per il quale l'articolo 3, comma 1 lettera c) del medesimo decreto fornisce una definizione molto chiara ("data di entrata in esercizio di un impianto fotovoltaico: è la prima data utile a decorrere dalla quale sono verificate tutte le seguenti condizioni: c1) l'impianto è collegato in parallelo con il sistema elettrico; c2) risultano installati tutti i contatori necessari per la contabilizzazione dell'energia prodotta e scambiata o ceduta con la rete; c3) risultano assolti tutti gli eventuali obblighi relativi alla regolazione dell'accesso alle reti"). In nessuna parte della normativa si parla dell'eventualità di fissare una data convenzionale di entrata in esercizio dell'impianto ai fini di fissare la tariffa incentivante. Stante quanto stabilito dal sopra citato comma 4 dell'articolo 6, invece, sembrerebbe chiaro dover ritenere che i grandi impianti entrati in esercizio nella seconda metà del 2012 non accederanno subito alla tariffa incentivante, dovendo aspettare l'iscrizione nel Registro che riprenderà nel 2013, ma quando finalmente otterranno l'incentivazione essa dovrà essere fissata in base alle tariffe vigenti nel 2012 alla data della loro effettiva entrata in esercizio.

Credi che possa essere utile introdurre nelle scuole superiori una materia che si chiamerebbe "Educazione al Risparmio Energetico" al fine di informare i ragazzi in merito all'uso consapevole e responsabile anche dell'energia prodotta da fonti rinnovabili?