Nonostante la crisi economica internazionale e l'impasse dei prezzi di moduli fotovoltaici e affini, nel corso del 2011 il fatturato globale dell'indotto rinnovabili è cresciuto del 31% rispetto ai 12 mesi precedenti. Secondo le stime dell'istituto di ricerca statunitense Clean Edge si è passati dai 188,1 miliardi di dollari del 2010 ai 246,1 dello scorso anno. La green economy legata a moduli e componenti fotovoltaici ha generato cifre pari a 91,6 miliardi di dollari, con ricavi cresciuti del 29% e potenza totale installata passata da 15,6 a 26 gigawatt nel giro di una anno. Parallelamente, il prezzo medio dei moduli è calato del 40% e si stima che i costi medi delle installazioni scenderanno dai 3,47 dollari per watt attuali agli 1,28 entro il 2020. L'eolico cresce del 18% e si prevede che nel 2012 il valore del suo mercato salirà a 116,3 miliardi di dollari. Con la Cina a gestire il 40% della capacità eolica globale. Crescono i biocarburanti, passando da 56,4 a 83 miliardi di dollari, ma con prezzi in aumento a causa delle quotazioni di etanolo e biodiesel.
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