martedì 12 giugno 2012

Qual'è l'iter burocratico per installare un impianto solare termico?

L'iter burocratico per l'installazione di un impianto solare termico non è particolarmente complesso. Per prima cosa è bene ricordare che l'impresa installatrice è tenuta a rilasciare al committente, al termine dei lavori, la dichiarazione di conformità degli impianti realizzati nel rispetto delle norme vigenti. Alla dichiarazione di conformità, che deve essere sottoscritta dal titolare o dal legale rappresentante dell'impresa installatrice, deve essere anche allegata la copia del certificato di riconoscimento dei requisiti tecnico-professionali, la relazione contenente la descrizione della tipologia dei materiali impegnati nonché, ove previsto, il progetto. Diffidate dunque di chi non vi parla di questa documentazione al momento della sottoscrizione del preventivo. Un altro punto da tenere in considerazione è la normativa in materia edilizia, che per l'installazione degli impianti su edifici esistenti può richiedere un atto amministrativo che potrà essere o la concessione lavori, o l'autorizzazione ai lavori, o la Dichiarazione di Inizio Attività (DIA). La concessione lavori di norma si applica per interventi di manutenzione straordinariache richiedono ponteggi, occupazione di suolo pubblico, evaquazione dell'edificio, eccetera, mentre l'Autorizzazione ai lavori si applica per lavori di manutenzione straordinaria di media entità interni o esterni all'edificio. Nella maggioranza dei casi, per l'installazione di un impianto solare termico sarà richiesta soltanto una DIA, e cioè una comunicazione scritta all'ente locale in cui si dà informazione circa il lavoro che si intende eseguire, specificando che non vi sono contrasti con le leggi vigenti in materia di vincoli storico-artistici, paesaggistico-ambientali e di sicurezza. E a proposito di sicurezza, si tenga conto che per la costruzione di un impianto solare, com'è ovvio, è necessario lavorare sul tetto e dunque esistono dei pericoli reali (persone o materiali che possono scivolare). Assicurativi dunque che chi lavora per voi lo faccia seguendo la normativa vigente. Infine, una precisazione sui materiali impiegati. Le imprese installatrici sono tenute a eseguire gli impianti a regola d'arte, utilizzando a tal fine materiali parimenti costruiti a regola d'arte, utilizzando a tal fine materiali parimenti costruiti a regola d'arte e dunque costruiti secondo le norme tecniche di sicurezza dell'UNI e del CEI. Accertatevi anche di questo, per non avere spiacevoli sorprese in seguito.

Credi che possa essere utile introdurre nelle scuole superiori una materia che si chiamerebbe "Educazione al Risparmio Energetico" al fine di informare i ragazzi in merito all'uso consapevole e responsabile anche dell'energia prodotta da fonti rinnovabili?