venerdì 8 giugno 2012

Un solo condomino può installare un impianto fotovoltaico sul tetto del condominio?

Un solo condomino può installare un impianto fotovoltaico sul tetto del condominio? Il singolo condomino può procedere con l'installazione dell'impianto, ma la strada è decisamente più in salita rispetto all'opzione che vede l'intero condominio coinvolto. Il perché è presto detto. Per prima cosa bisogna considerare che il tetto dell'edificio, per sua natura e per sua funzione, è proprietà comune di tutti i condomini. Pertanto che desidera procedere con l'installazione dei moduli fotovoltaici dovrà comunque sottoporsi al giudizio dell'Assemblea condominiale, che sarà chiamata a deliberare circa l'opportunità o meno di dar vita a questo intervento. La proposta passa con la maggioranza, ai sensi dell'articolo 1136 del Codice Civile. Inutile dire che probabilmente l'entusiasmo degli altri non sarà alle stelle, poiché dovranno subire dei lavori (seppur brevi) senza trarne alcun beneficio. Infatti, nel caso sia un solo condomino a voler procedere con l'installazione dell'impianto, sarà solo lui a dover sostenere le spese e sarà solo lui a beneficiare degli incentivi. E' opportuno sottolineare che, anche se ci si dovesse trovare nella condizione di esclusiva proprietà del tetto, si potrà procedere all'installazione dell'impianto fotovoltaico solo e soltanto se si dimostrerà che l'innovazione apportata non pregiudica in nessun modo la stabilità o la sicurezza dell'intero fabbricato e che l'opera non porta ad un risultato peggiorativo dell'aspetto estetico. Due clausole che, in effetti, non dovrebbero rappresentare un problema, visto che gli impianti hanno un peso irrisorio e che oggi in commercio vi sono numerosissime soluzioni che permettono l'installazione di impianti per niente impattanti dal punto di vista visivo.

Credi che possa essere utile introdurre nelle scuole superiori una materia che si chiamerebbe "Educazione al Risparmio Energetico" al fine di informare i ragazzi in merito all'uso consapevole e responsabile anche dell'energia prodotta da fonti rinnovabili?