La soluzione ad energia rinnovabile che può ovviare alla mancanza di rete elettrica è il fotovoltaico ad isola, chiamato anche "stand alone" oppure "off grid". In questo tipo di sistemi, i pannelli fotovoltaici catturano l'energia solare nelle ore diurne che viene stabilizzata e gestita all'interno del sistema attraverso un regolatore di carica. Ma al posto di essere immessa in rete come accade per gli impianti "grid connected", l'energia viene utilizzata per caricare un pacco di batterie che permette il suo utilizzo in un secondo tempo, nei momenti di richiesta. E lo fa tramite un inverter che converte la corrente continua in corrente alternata, consentendo l'alimentazione dei dispositivi elettronici di destinazione. Per ottenere la massima efficienza, e quindi la produzione di energia più alta possibile, da un impianto off grid, è fortemente consigliato l'utilizzo di un sistema di inseguimento solare che permette ai moduli di essere per il maggior tempo possibile perpendicolari ai raggi del sole, usare un regolatore di carica con algoritmo MPPT, utilizzare fili della giusta sezione e minimizzare le distanze dei componenti a bassa tensione. Il fotovoltaico stand alone è indicato per utenze come baite, case di montagna o cascine ubicate in zone isolate, per l'illuminazione e la segnaletica stradale, per imbarcazioni, camper, barche e tutte quelle situazioni in cui c'è necessità di una stazione mobile di energia. Il costo di un impianto stand alone dipende dal bilancio energetico, dalla zona di installazione e dall'utilizzo. In media, per un kit base composto da un modulo fotovoltaico, una lampada ed un regolatore di batteria, si spendono dai 500 euro, fino ad arrivare a 40.000 euro per un sistema più complesso destinato ad un'abitazione completa. Per valutare qual'è l'impianto stand alone più adatto al proprio caso occorre effettuare una stima del consumo giornaliero di energia mediante la compilazione di una tabella con il numero, il tipo e il voltaggio dei carichi elettrici stimati. Per ogni dispositivo bisogna moltiplicare la potenza di ingresso (in Watt) per le ore di utilizzo, sommare i risultati ed aggiungere un piccolo spread. La media giornaliera di energia resa dal sistema fotovoltaico deve essere sufficiente a coprire il consumo giornaliero calcolato sia in estate che in inverno, tenendo conto delle diverse medie di irraggiamento nel sito di installazione. Ovviamente, il tutto deve tenere in considerazione il proprio budget e la reale convenienza in termini economici. Esempio: se il bilancio energetico indispensabile è di 100 kWh/giorno e ci si trova a 300 metri dal primo palo dell'Enel, è di certo più conveniente pensare ad una richiesta di allaccio con impianto grid connected piuttosto che ad un sistema fotovoltaico off grid. Dal punto di vista burocratico, un impianto fotovoltaico off grid, non essendo connesso in rete, non richiede grosse trafile da dover effettuare. Nel caso in cui si installano i pannelli sul tetto, modificando l'aspetto estetico della casa, o in particolari contesti di valore storico, come ad esempio siti protetti dalle Belle Arti, occorre richiedere i titoli abilitativi necessari, come ad esempio la Dia, l'Autorizzazione unica e il Benestare Parco. Se invece, come nel caso più comune, si colloca il pannello fotovoltaico in un luogo nascosto e non soggetto a protezione speciale, come ad esempio nel proprio giardino, non occorre richiedere alcun tipo di autorizzazione. Per quanto concerne la manutenzione dell'impianto, invece, è necessario provvedere alla pulizia dei moduli fotovoltaici una volta all'anno e controllare le batterie, aggiungendo, se occorre, acqua distillata se sono stati utilizzati elementi al piombo acido a vaso aperto. Infine, sul fronte delle batterie, c'è da dire che, in una giornata di forte nuvolosità queste non possono ricaricarsi completamente, però, se l'impianto è stato progettato in modo corretto, questo non dovrebbe creare problemi poiché per il calcolo della capacità della batteria si utilizza normalmente un fattore di 5 giorni in assenza di sole. In ogni caso, è consigliabile procurarsi un generatore elettrogeno di back-up per l'eventuale necessità di ricaricare le batterie.
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