domenica 2 giugno 2013

Nel settore del fotovoltaico fa la sua comparsa la Gamma Ultra di Atersa

Atersa rappresenta una realtà unica nel settore fotovoltaico, integrando ogni elemento per il successo di un investimento in ambito solare. Produce e commercializza la gamma completa di dispositivi per ogni tipo di impianto solare, dai moduli con celle al silicio mono e policristallino sino all'elettronica specifica grazie a una consolidata esperienza internazionale di oltre 400 MW nell'attività di EPC per grandi parchi fotovoltaici e impianti integrati in ambito industriale e civile-residenziale. Fondata nel 1983, l'azienda è stata una pioniera nel mercato fotovoltaico europeo e oggi offre una capacità produttiva di 150 MW. La nuova gamma Ultra è la risposta strategica di Atersa rispetto allo scenario problematico del settore solare, stretto tra un fortissimo ribasso dei prezzi e la contrazione degli incentivi; un trend che sta inducendo molti operatori a ridurre gli investimenti nel settore e che porterà da un lato alla scomparsa di molti piccoli e medi operatori, dall'altro a una concentrazione dei più importanti. Due le serie comprese nella nuova gamma Ultra: la "mono" con due modelli da 60 celle (250/255 Watt di potenza) e la poli con modelli da 60 celle fino a 250 W e da 72 celle fino a 300 W di potenza. Le caratteristiche della nuova gamma sono state ottenute attraverso l'utilizzo di celle di qualità superiore a elevati rendimenti assicurando per tutta la serie la definizione a tolleranza positiva (0/+5 Watt) e rendimenti tra i più elevati disponibili oggi sul mercato. I moduli Atersa gamma Ultra soddisfano totalmente i requisiti richiesti dal Quinto Conto Energia per il premio relativo a prodotti di fabbricazione europea e le caratteristiche, incluse quelle di smaltimento a fine vita, previste dalle Regole Applicative del Gse. Godono, inoltre, della garanzia di 10 anni sui difetti di fabbricazione e di 25 anni sui livelli di rendimento. Atersa è certificata ISO 9001 e ISO 14001 e tutti i suoi prodotti sono realizzati secondo le più rigide norme di qualità e certificazioni IEC 61215-61730, oltre a essere conformi alle normative tedesche TUV.

Credi che possa essere utile introdurre nelle scuole superiori una materia che si chiamerebbe "Educazione al Risparmio Energetico" al fine di informare i ragazzi in merito all'uso consapevole e responsabile anche dell'energia prodotta da fonti rinnovabili?