venerdì 6 luglio 2012

Quali sono le dimensioni ideali di un impianto solare termico?

Per dimensionare un impianto solare termico per la produzione di acqua calda sanitaria, non si deve tener conto della superficie della casa, ma del numero dei membri della famiglia e quindi del prevedibile consumo di acqua calda sanitaria, di solito pari a 30 - 60 litri al giorno per persona. Deve essere quindi scelta la percentuale di fabbisogno di acqua calda sanitaria che si intende coprire con la fonte solare. Si procede poi calcolando la superficie di pannelli necessaria per garantire la copertura dei fabbisogni richiesti dall'utilizzatore. L'acqua calda prodotta da un collettore solare è mediamente pari a 80 - 130 litri al giorno per ogni metro quadrato di pannello installato, in funzione della latitudine, dell'orientamento, della stagione e dell'inclinazione. Il migliore orientamento del tetto o dell'impianto è il sud e l'inclinazione va da 30 a 55 gradi, a seconda che si prediligano le prestazioni durante i mesi freddi (55 gradi), o nei mesi caldi (30-40 gradi). In ogni caso, è spesso più importante prediligere l'estetica rispetto all'inclinazione migliore. Appoggiare i pannelli solari sul tetto è più semplice e funzionale, rispetto ad utilizzare un supporto che si inserisca tra le tegole ed inclini correttamente i pannelli, ottenendo un risultato anti estetico, più costoso e con possibili problemi di infiltrazioni d'acqua nel sottotetto. Per il dimensionamento di massima della superficie dei pannelli da utilizzare è necessario innanzitutto definire quanta energia solare sono in grado di catturare. Il dato che fornisce l'informazione di quanta energia incide su un piano orizzontale di superficie pari ad 1 mq è la radiazione solare globale. Il valore medio annuale della radiazione solare globale varia con la latitudine (per esempio nella provincia di Bolzano è pari a 1220 kWh/mq mentre nella provincia di Trapani 1700 kWh/mq). La radiazione solare globale è la somma di due componenti: la radiazione diretta (dir) e la radiazione diffusa (diff).

Credi che possa essere utile introdurre nelle scuole superiori una materia che si chiamerebbe "Educazione al Risparmio Energetico" al fine di informare i ragazzi in merito all'uso consapevole e responsabile anche dell'energia prodotta da fonti rinnovabili?