Guadagnare diventando cacciatore di tetti per l'installazione di impianti fotovoltaici è possibile! E' una pratica poco nota ma ormai abbastanza diffusa in tutto il Paese. La caccia ai tetti consiste nel prendere in comodato d'uso i tetti dei capannoni industriali installando impianti fotovoltaici e incassando gli incentivi. Questa prassi è in uso dagli ultimi mesi del 2011 ed è in pieno svolgimento. Il tempo stringe però. Infatti, a partire da Gennaio 2013 verrà meno la componente acquisto dell’energia che oggi incide per circa 10 centesimi a KW/h, circostanza questa, che inficia buona parte del guadagno derivante dall'operazione. La caccia ai tetti ha avuto origine a causa di due fattori scatenanti:
- L’entrata in vigore del Quarto Conto Energia che di fatto ha garantito sussidi generosi solo agli impianti posti su edifici green ma con potenza inferiore a 1 MW;
- Il Credit Crunch che ha reso molto difficile l’accesso ai finanziamenti in prima persona da parte dei proprietari dei tetti, di solito aziende agricole o singoli agricoltori, anche per progetti di fatto garantiti.
Da un'operazione del genere non trae benefici economici solo il cacciatore di tetti, ma anche il proprietario del tetto concesso in comodato d'uso. Come? In tre modi:
- Ottenendo la sostituzione gratuita della copertura;
- Ottenendo un pagamento in denaro;
- Effettuando uno scambio di merce (ad esempio, energia elettrica o un impianto fotovoltaico gratuito chiavi in mano completo di autorizzazioni e allacciamenti).