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mercoledì 17 agosto 2011
Ecco come cambiano le tariffe incentivanti per gli impianti fotovoltaici
Da qui alla fine dell'anno le tariffe incentivanti previste per gli impianti fotovoltaici tradizionali andranno via via a diminuire e tale decurtazione proseguirà anche per tutto il 2012, quando la diminuzione avverrà in due scaglioni: primo e secondo semestre. Resta però valida, fino alla fine del 2012, la suddivisione tra impianti sugli edifici (che continuano a fruire di una tariffa maggiore) e tutti gli altri impianti. A decorrere dal primo semestre del 2013 le cose però cambiano. Le tariffe assumeranno un valore onnicomprensivo sull'energia immessa nel sistema elettrico e sulla quota di energia autoconsumata verrà attribuita una tariffa specifica. Le tariffe verranno diminuite secondo una riduzione programmata: nel secondo semestre del 2013 del 9%, sia nel primo che nel secondo semestre del 2014 del 13%, sia nel primo che nel secondo semestre del 2015 del 15 fino a diminuire del 30% sia nel primo che nel secondo semestre del 2016. Si tenga conto che tali riduzioni verranno applicate alle tariffe vigenti nel semestre precedente. Ma attenzione. Questo meccanismo, nel futuro, potrà subire ulteriori variazioni in funzione di diversi fattori, tra cui il costo annuo imputabile agli impianti. Ma su questo argomento, ci torneremo più avanti. Resta pure valida l'individuazione di tariffe speciali (più premianti) per gli impianti integrati e con caratteristiche innovative, così come restano valide altre tariffe per gli impianti a concentrazione. Il meccanismo di individuazione di queste tariffe, chiamiamole speciali, è molto simile a quello appena descritto per gli impianti tradizionali, solo che la decurtazione prevista per il periodo post 2013 sarà, per tutte e due le tipologie di impianto, del 3% nel secondo semestre del 2013 e del 4% per il primo e per il secondo semestre del 2014.