lunedì 30 luglio 2012

In Italia parte la distribuzione dei moduli fotovoltaici a film sottile

In un periodo in cui prevalgono le notizie di aziende che contraggono la produzione, chiudono le filiali e, in alcuni casi, cessano addirittura l'attività, spicca l'iniziativa in controtendenza di Solopower, una società californiana che ha brevettato una nuova soluzione a film sottile e peso ridotto per le coperture industriali. Rob Campbell, Global sales director dell'azienda, spiega che "l'Italia è il Paese ideale per l'installazione dei moduli fotovoltaici a film sottile realizzati con un procedimento esclusivo in grado di rendere a basso costo la produzione e conveniente l'impiego delle coperture prodotte dall'azienda anche in caso di assenza di incentivi". Solopower ha aperto un grande impianto produttivo a Portland, in Oregon, con una capacità di 400 MW l'anno e 450 addetti, e ha portato così a compimento lo sviluppo di un progetto avviato nel 2005. "I nostri moduli fotovoltaici a film sottile - continua Campbell - hanno un'elevata resistenza all'urto e al calpestio e adottano celle con tecnologia Cigs ad alta efficienza (fino al 12,4%). La collaborazione con installatori e tecnici europei e italiani, dove stiamo avviando adesso la distribuzione, ci consentirà anche di valutare ulteriormente le prestazioni del prodotto e di continuare nella ricerca e nell'innovazione, per migliorare ulteriormente le rese". Secondo Campbell i sistemi Solopower si adattano perfettamente alla realtà italiana, dove sono numerosissimi i capannoni e le strutture commerciali a tetto piatto di dimensioni medio piccole, sulle quali le coperture a film sottile danno i migliori risultati. La distribuzione in Italia dei prodotti Solopower è affidata a Originalberti, società con sede a Caprino Bergamasco. Originalberti Renewable Energies, questo il nome completo del distributore, è una realtà recente, attenta al mercato del fotovoltaico, che si occupa di fornitura di impianti fotovoltaici "chiavi in mano" da installare su grandi superfici. La partnership con Solopower, per ciò che attiene il settore dei moduli "thin-film" (questo il nome tecnico dei moduli prodotti dall'azienda californiana), è volta alla distribuzione di una soluzione tecnologica che vanta, quali capi saldi assoluti, il basso costo di produzione e di commercializzazione rispetto alla tradizionale tecnologia solare wafer-based e che possa fornire prestazioni alla pari con quelli della rete elettrica convenzionale. La gamma dei moduli fotovoltaici a film sottile Solopower è composta dai moduli SP1, SF1, SP3S, SP3L. L'efficienza dei moduli SP1 va dal 9,9% al 12,5% e vantano una potenza nominale che va dai 75 W ai 95W. La soluzione SF1, invece, ha un'efficienza che va dal 9,6% al 12,4% e la potenza nominale va da 70 W a 90 W. I moduli SP3S hanno un'efficienza che va dal 9,7% al 12,7% con potenza nominale variabile da 190 W a 250 W. Infine, il top della gamma, il modulo SP3L che può vantare un'efficienza che va dal 9,5% al 13% ed una potenza nominale che va da 220 W a 300 W. Tutti i moduli sono realizzati con rame, indio, gallio, selenio (CIGS), materiale semiconduttore elettrodepositato su di un substrato flessibile di acciaio inossidabile ed incapsulato in un laminato antiumidità di ultima generazione. Ovviamente le differenze di prestazione dei prodotti succitati dipende dalle dimensioni e dal numero di celle di cui si compone il sistema. I moduli SoloPower sono conformi alle norme UL 1703, IEC 61646 e IEC 61730.

Credi che possa essere utile introdurre nelle scuole superiori una materia che si chiamerebbe "Educazione al Risparmio Energetico" al fine di informare i ragazzi in merito all'uso consapevole e responsabile anche dell'energia prodotta da fonti rinnovabili?