lunedì 27 agosto 2012

SunnyBag la borsa fotovoltaica multifunzione che ricarica cellulare, iPhone, lettore mp3 e altri dispositivi

SunnyBag è una borsa dotata di due moduli fotovoltaici basati sulla tecnologia a tripla giunzione del film sottile flessibile Uni-Solar di United Solar Ovonic. Così converte la luce del Sole in energia elettrica che viene immagazzinata all'interno di una batteria. All'occorrenza è in grado di ricaricare cellulare, iPhone, lettore mp3 e altre tipologie di dispositivi elettrici portatili. 

Applicati sulla parte frontale della borsa, i moduli Uni-Solar sono flessibili, resistenti agli urti e all'acqua, e immagazzinano l'energia solare anche in condizioni di luce diffusa e alle alte temperature. Disponibile in diversi modelli tutti fatti a mano e unici, sia classici che sportivi, fanno di questa innovativa borsa fotovoltaica il must have di questa seconda metà dell'anno.

venerdì 24 agosto 2012

Calcolare il risparmio in bolletta realizzabile con l'installazione di un impianto fotovoltaico

Calcolare il risparmio in bolletta realizzabile con l'installazione di un impianto fotovoltaico può sembrare una cosa assai complessa e riservata a super esperti del settore, invece, grazie ad una semplicissima App realizzata dal Gruppo Rem S.p.A. e denominata "Super Solar", scaricabile per altro gratuitamente dall'App Store, sarà possibile calcolare il risparmio conseguente all'installazione dei pannelli solari sul tetto della propria casa. Ma vediamo un po' più nel dettaglio questa App che caratteristiche ha e cosa può fare.

L'App Super Solar consta di cinque sezioni navigabili con un touch: 

  • ScattaSolar fotografa il tetto di casa installandovi virtualmente uno degli impianti solari termici o fotovoltaici Super Solar, con la possibilità di scegliere anche tra diverse "taglie" di consumi;
  • tutte le descrizioni tecniche della gamma sono disponibili nella sezione Prodotti;
  • nell'area Risparmio, impostando i parametri del proprio futuro impianto fotovoltaico, l'utente ottiene una stima degli incentivi statali annui e del risparmio in bolletta, quantificando così il guadagno realizzabile a breve (un anno) e lungo termine (venti anni);
  • Azienda e Contatti sono, invece, le sezioni utili per conoscere la realtà imprenditoriale e la rete commerciale in Italia. 
Messa a disposizione da Solar Energy Group, la App Super Solar è compatibile con iPhone, iPod touch e iPad.

mercoledì 22 agosto 2012

Pannello solare ibrido e pannello fotovoltaico colorato

Il pannello solare ibrido per la produzione congiunta di energia e calore unisce alla tecnologia del solare fotovoltaico quella del solare termico, per produrre energia elettrica e al contempo calore. Il calore termico non utilizzato dal pannello fotovoltaico tradizionale viene recuperato e assorbito da uno scambiatore che aiuta a migliorare il rendimento della produzione elettrica del modulo fotovoltaico. L'energia dispersa dal modulo fotovoltaico è utilizzabile per produrre acqua calda sanitaria, oppure attraverso un'apposita integrazione l'acqua calda può essere impiegata per il riscaldamento domestico. Il modulo fotovoltaico con celle colorate, realizzato interamente in Italia, risponde alle esigenze di integrazione architettonica: è un modulo policristallino, costituito da 60 celle 156 x 156 mm a 3 busbar, con potenza di 225 W. Il vetro temperato del modulo garantisce elevata robustezza e trasparenza, oltre a un'ottima protezione contro gli agenti atmosferici come pioggia, neve o grandine. Non c'è che dire, il pianeta fotovoltaico si evolve a ritmi vertiginosi, offrendo soluzioni sempre più innovative e tecnologicamente sofisticate, ad un utenza, quella italiana, che finalmente, a pieno titolo, può essere definita all'avanguardia e competente rispetto ad un settore molto spesso osteggiato dai poteri forti in favore di soluzioni assai vetuste che comprendono l'uso di fonti energetiche non rinnovabili.

martedì 21 agosto 2012

Cresce il numero dei parchi fotovoltaici in Italia

Si stanno diffondendo anche in Italia i cosiddetti "Parchi Fotovoltaici", estensioni di alcuni ettari di terreno o strutture altrimenti inutilizzati dove vengono installati pannelli fotovoltaici in grado di produrre enormi quantitativi di energia pulita. Nel luglio scorso, a Cortona (Ar), è stato inaugurato il Parco fotovoltaico di Malalbergo con 10500 kW di potenza installata su circa 26 ettari al confine con l'Umbria, in prossimità del lago Trasimeno. Il Parco, oltre ad essere l'impianto più potente realizzato da Graziella Green, rappresenta la più grande installazionefotovoltaica della Toscana e una delle poche in Italia connesse alla rete di distribuzione nazionale tramite una sottostazione di trasformazione AT/MT dedicata. Con i 47.916 moduli fotovoltaici installati, la superficie captante, in grado di intercettare la radiazione solare, è di circa 8 ettari, con una produzione di energia elettrica stimata in circa 14 milioni di kWh/anno. Tale produzione può soddisfare il consumo medio annuo di circa 5500 famiglie, con una riduzione delle emissioni di anidride carbonica pari a 7200 tonnellate l'anno. Gli stabilimenti industriali della ex Tubimar nella zona portuale di Ancona sono stati oggetto di un vasto intervento di riqualificazione voluto dall'Autorità Portualedi Ancona e dalla Holding Porto Ancona. L'intervento ha incluso la bonifica da amianto, materiale inquinante, e la successiva installazione di un impianto fotovoltaico della potenza di 3200 kW di picco (pari all'energia elettrica necessaria per soddisfare il fabbisogno di circa 1600 abitazioni), inaugurato anch'esso nel luglio scorso. L'intervento è stato realizzato con il concorso di tre realtà: Conscoop, Edra Ambiente ed Energy Resources. L'impianto fotovoltaico, totalmente integrato, occupa 18907 mq di copertura degli edifici e impiega 15248 moduli ad alta efficienza, con una produzione annua attesa di 1180 kWh/kWp. L'impianto eviterà ogni anno l'immissione in atmosfera di 623 tonnellate di anidride carbonica. (Nella foto: il Parco fotovoltaico di Montalto di Castro, il più grande d'Italia, dotato di 78.720 moduli solari SunPower ad alta efficienza installati sugli inseguitori solari SunPower.)

domenica 19 agosto 2012

Haier lancia sul mercato un nuovo scaldabagno solare individuale

Haier, attraverso la sua nuovissima divisione denominata "Home Solutions" ha lanciato sul mercato un nuovo scaldabagno solare individuale. Si tratta dello scaldabagno solare PJF2-300 che dispone di un serbatoio ECS di 300 litri e assicura fino al 78% dei bisogni annui, in acqua calda sanitaria, tramite l'energia solare, coprendo il fabbisogno energetico di una famiglia di 4 o 6 persone. Il kit è composto da: 2 pannelli solari di 4 mq in totale, un vaso di espansione di 18 litri, una stazione di regolazione con una pompa Grundfos, flessibili di 15 m in acciaio inox, valvole di sicurezza, di pressione, di temperatura e un bidone di glicole di 20 litri. Si tratta sicuramente di una soluzione molto valida anche se, a dire il vero, non è uno scaldabagno proprio alla portata di tutti visto che il suo costo, giustificato dalla tecnologia assai sofisticata del prodotto, è un po' proibitivo (3.750 euro).

sabato 18 agosto 2012

E' in arrivo PowerBond ePvl il nuovo sistema fotovoltaico flessibile di United Solar Ovonic

Verrebbe da dire, le vie del fotovoltaico sono infinite. Il progresso tecnologico è talmente rapido che, oramai, ci si stupisce piacevolmente di fronte al lancio di un nuovo prodotto, decisamente diverso rispetto a tutto ciò che conosciamo. Parliamo di PowerBond ePVL 144/136/68 di United Solar Ovonic, un sistema fotovoltaico flessibile che ha caratteristiche di aumentata durabilità e diminuiti costi di installazione combinati ad un incremento di densità di potenza di installazione di oltre il 14% rispetto allo standard PVL in commercio. PowerBond ePVL 160/151/80/75 coniuga, invece, le caratteristiche della tripla giunzione in silicio amorfo originale con un nuovo strato posteriore riflettente e presenta un incremento di potenza dell'11% rispetto al PowerBond ePVL 144/136/68 e del 19% rispetto allo standard PVL. PowerBond Dual ePVL, con una potenza nominale di 320 Wp, consiste di 44 celle Uni Solar (44L) dotate del nuovo strato riflettente posteriore a differenza del tradizionale PowerBond ePVL modello a 22 celle (22L) e sarà disponibile a partire da gennaio 2013. Caratteristiche fondamentali di questi nuovi moduli fotovoltaici flessibili sono: • La leggerezza e la flessibilità; • Non richiedono perforazioni della copertura in fase di installazione; • BIPV e BAPV; • Garantiscono prestazioni superiori alla media a temperature elevate; • Offrono prestazioni eccellenti anche in condizioni di parziale ombreggiatura; • Il serracavi integrato riduce il lavoro di installazione e migliora l‘affidabilità; • Dotazione di serie di connettori polarizzati con gancio di ritenuta; • Design senza piombo conforme alle direttive RoHS. I pannelli solari flessibili sono idonei all‘installazione su substrati puliti, asciutti e a temperature ambiente superiori a 10°C. Hanno una garanzia di 5 anni e, in quanto alla potenza minima garantita c'è da dire che è del 92% a 10 anni, dell'84% a 20 anni e dell'80% a 25 anni.

venerdì 17 agosto 2012

Realizzato nel bresciano un mega impianto fotovoltaico con 1666 pannelli

Oli, azienda bresciana che opera nel settore idrotermosanitario, ha realizzato, a opera di Fondital (primario gruppo operante nel settore della produzione di sistemi per il riscaldamento domestico), un nuovo impianto fotovoltaico negli insediamenti produttivi di Casto (BS). La configurazione complessiva dell'impianto è di 1666 pannelli fotovoltaici aventi una superficie totale pari a 2762,25 mq. L'impianto consente di raggiungere una capacità complessiva di potenza installata pari a 400 kW, che produrrà annualmente più di 400.000 kWh, pari al fabbisogno di circa 130 abitazioni familiari da 4 persone. Il sistema di fissaggio permette di disporre i moduli fotovoltaici sulla lamiera grecata che copre le strutture. Le stringhe di moduli sono state posizionate in modo da ottimizzare la captazione dell'irraggiamento solare, garantendo un rendimento elevato. Tutto l'impianto è gestito da un avanzato sistema di supervisione real-time che controlla l'erogazione di energia dell'impianto e verifica l'efficienza del sistema.

mercoledì 8 agosto 2012

Riello lancia Orizzonte, l'innovativa soluzione dedicata alla produzione di acqua calda sanitaria

Orizzonte è l'innovativa soluzione dedicata alla produzione di acqua calda sanitaria nelle utenze domestiche, dove l'integrazione architettonica e la conservazione del patrimonio paesaggistico rappresentano un primario vincolo installativo. Il funzionamento avviene per circolazione naturale, dove il flusso del fluido termovettore è innescato dalla differenza di densità del fluido all'interno del sistema; questo implica l'assenza del circolatore e di componentistica elettronica. Il sistema, fornito disassemblato per una semplice ed efficace installazione, si compone di: un pannello solare con scambiatore in rame e assorbitore in alluminio selettivo di superficie 2,1 mq; 3 serbatoi di accumulo in acciaio inox Aisi 316L, capacità 60 L, per complessivi 180 L; isolamento in polistirolo espanso antinvecchiamento; una copertura superiore trattata con vernici fonoassorbenti, per ovviare al rumore della pioggia; idonei accessori per garantire la massima impermeabilizzazione all'acqua.

martedì 7 agosto 2012

Produrre energia con le bucce di banana? La Chiquita lo fa da due anni e i risultati sono sorprendenti!

Produrre energia con le bucce di banana? La Chiquita lo fa da due anni e i risultati sono sorprendenti! Il colosso costaricano da circa due anni, grazie ad un innovativo biodigestore in grado di ricavare energia dagli scarti che derivano dalla produzione e dalla lavorazione della frutta, ha praticamente risolto un annoso problema che attanagliava l'azienda, ovvero l'eccessivo costo dell'energia elettrica utilizzata per alimentare i macchinari industriali. Chiquita ricicla le bucce delle banane provenienti dagli impianti di trasformazione e li converte anche in concime organico da destinare alle locali piantagioni di Palme da olio. Questo processo  fornisce una fonte di energia sostenibile per l'impianto e nutriente concime per gli agricoltori locali. La produzione di biogas dalla trasformazione delle bucce di banana parte da molto lontano. Vediamo come Chiquita gestisce i rifiuti organici derivanti dalla lavorazione di questo gustoso frutto:

> Foglie di banano e steli vengono trasformati in compost per fertilizzare il terreno, rilasciando sostanze nutritive naturali.

> Non tutte le banane vengono inviate ai negozi per la vendita al dettaglio. Quelle meno belle da vedere, ad esempio, anche se sono ancora molto buone da mangiare, vengono trasformate in purea.

> Le banane lievemente ammaccate vengono cedute agli agricoltori che le utilizzano per l'alimentazione del bestiame.

> Vengono utilizzati sosfisticatissimi sistemi di filtraggio dei rifiuti solidi per aiutare a mantenere i fiumi e i torrenti puliti.

> Le piante di banano sono protette da sacchetti di plastica riciclati, mentre crescono. I sacchetti proteggono i gambi e i caschi dai danni provocati dagli insetti, dal sole e dalle foglie.

> Molte aziende agricole, ubicate nelle vicinanze degli stabilimenti, utilizzano i medesimi sistemi di filtraggio dell'acqua e i secchi, il materiale da costruzione, le pavimentazioni e gli altri prodotti sono realizzati con materiali riciclati. Chiquita ha anche collaborato ad un ambizioso progetto che si è concluso con la costruzione di un ponte fatto tutto di sacchetti di plastica riciclati.

> Le trincee di compostaggio degli allevamenti sono diventate un luogo molto ambito dagli uccelli, dai cervi, dagli insetti e dalle rane, perché c'è abbondanza di cibo.

> Infine, il compost impedisce l'erosione del suolo provocata dalle forti piogge tropicali e mantiene il terreno umido durante la stagione secca.

Il Biodigestore Mundimar, così si chiama l'impianto, è in grado di produrre 50 kwh al giorno di energia elettrica, trasformando in biogas tutti gli scarti della lavorazione della frutta. Non c'è che dire. Quelli della Chiquita hanno intrepreso un percorso mirato all'efficienza energetica ed alla salvaguardia ambientale puntando sul risparmio energetico e l'energia prodotta da fonti rinnovabili che non ha precedenti nella storia della Costa Rica e che fa invidia a molte industrie europee e statunitensi.

lunedì 6 agosto 2012

Primo impianto di cogenerazione con gassificazione del Pellet in Italia

Nell’ampio scenario delle fonti energetiche rinnovabili, notevole è l’interesse manifestato verso lo sviluppo e l'ottimizzazione di processi per la produzione di energia elettrica da biomassa, in particolare attraverso la gassificazione del legno, specialmente per la cogenerazione su piccola scala. Il processo, garantisce rendimenti elettrici elevati, oltre al vantaggio di poter recuperare gran parte del calore permettendo di raggiungere un alto tasso di efficienza.

In questo contesto si inserisce il progetto congiunto di GRUBER Invest, finanziaria del gruppo Gruber Logistics, azienda internazionale di logistica e trasporti con sede legale a Ora in provincia di Bolzano e Motus Energy Srl, cui sono affidate tutte le fasi di esecuzione del progetto e che ha la responsabilità integrale di progettare l’impianto, costruirlo e consegnarlo al committente e che ha realizzato in Italia il primo impianto cogenerativo alimentato con gas di sintesi prodotto dalla pirolisi del Pellet (La pirolisi, detta anche piroscissione, è un processo di decomposizione termochimica di materiali organici, ottenuto mediante l’applicazione di calore e in completa assenza di un agente ossidante, normalmente ossigeno).

L’impianto prodotto dall’azienda tedesca Burkhardt e costituito da due gassificatori gemelli è in funzione dall’aprile 2012 ed ha ricevuto nel luglio 2012 l’autorizzazione alle emissioni dall’Ufficio Aria e Rumore della Provincia di Bolzano diventando inoltre il primo impianto in Alto Adige, per la tipologia gassificazione, definitivamente autorizzato.

Il combustibile scelto per qualità e semplicità d'uso è il pellet (consumo di circa 110 kg/h) mentre per quanto riguarda la fase di avviamento del motore diesel viene utilizzato al posto del gasolio l’olio vegetale (consumo  4 - 9 l/h) tale da garantire che l’approvvigionamento energetico avvenga integralmente da biocombustibili. Altri dati tecnici interessanti sono la potenza elettrica (2 x 180-190 kWe) e termica (2 x 250 kWt) installata con un rendimento elettrico netto dell’ impianto pari a ca. il 30 % corrispondente ad una efficienza complessiva del 75% ca.
 
L’impianto sarà visitabile durante la Fiera Klimaenergy 2012 che si terrà a Bolzano dal 20 al 22 settembre 2012 presso Fiera Bolzano, sita in Piazza Fiera 1 - 39100 Bolzano - Telefono 0471 516000

venerdì 3 agosto 2012

Vario Green Energy ha lanciato una nuova app che misura il rendimento dell'impianto fotovoltaico

E' un'applicazione trilingue e serve per capire quanto può rendere un impianto fotovoltaico in pochissime mosse e, soprattutto, per mezzo di uno smartphone. Infatti, è da poco disponibile, anche per gli smartphone Android, l'app con il misuratore di rendimento della "Vario Green Energy". La versione per iPhone era già disponibile. Grazie a questa app gratuita, gli installatori saranno in grado di verificare le loro realizzazioni con gran velocità, oltre a poter consigliare i loro clienti su come calcolare, con il loro cellulare, quale rendimento potrebbe avere un impianto fotovoltaico installato sul tetto e quanta CO2 farebbe risparmiare. Il programma è disponibile in tedesco, inglese e italiano. Per calcolare il possibile rendimento di un impianto fotovoltaico, il misuratore si basa sull'irraggiamento annuale medio del luogo, che è definito attraverso la funzione GPS. I telefoni più moderni riconoscono l'orientamento e l'inclinazione automaticamente quando il telefono viene appoggiato sul tetto. Il sensore di movimento e la bussola lo rendono possibile. In alternativa l'utente può inserire tutti i dati manualmente. Per perfezionare il calcolo, l'utente può combinare ulteriori parametri, come il tipo di moduli, il tipo di installazione, il grado di efficienza e la potenza dell'impianto. Ottiene così una prima stima di quali caratteristiche dell'impianto ne ottimizzano il rendimento. Tutti i risultati sono valori approssimati.

mercoledì 1 agosto 2012

Bisol Group ha sviluppato un sistema di monitoraggio in tempo reale. Vediamo di che si tratta

I proprietari di impianti fotovoltaici possono perdere una parte consistente dei loro guadagni, se i loro impianti non funzionano correttamente. Bisol Group ha sviluppato un sistema di monitoraggio in tempo reale completo ed elaborato: rilevando anomalie e trasmettendole al team di manutenzione e al proprietario, il sistema permette una risposta rapida quando si verifica un guasto nell'impianto. Bisol Group è uno dei principali produttori europei di moduli fotovoltaici di qualità superiore e fornitore di altre soluzioni solari e di recente ha ampliato la propria gamma con lo sviluppo di una soluzione di comunicazione per il monitoraggio degli impianti fotovoltaici. L'impianto solare è un sistema affidabile e che richiede poca manutenzione, tuttavia, considerando l'esposizione dell'impianto fotovoltaico a elementi esterni, i problemi di rete elettrica, l'usura dei componenti o la scarsa manutenzione, si possono verificare anomalie in termini di prestazioni. Una risposta immediata è fondamentale per prevenire la perdita di guadagno per il proprietario. Al fine di assicurare una risposta veloce Bisol Group ha sviluppato un sistema di monitoraggio centrale, una grafica accattivante e una notevole applicazione web, il tutto è stato sviluppato interamente in-house e fornisce monitoraggio in tempo reale 24/7. L'applicazione consente al proprietario di monitorare la resa energetica giornaliera, mensile e annuale, la produzione totale fino ad oggi, l'efficienza attuale dell'impianto fotovoltaico, il guadagno passato e futuro e altre informazioni dettagliate relative all'impianto fotovoltaico. Il proprietario può controllare le previsioni meteo, le informazioni sulla riduzione di CO2 e altre informazioni rilevanti dal punto di vista ecologico. L'applicazione web consente al proprietario di seguire le news relative a Bisol, gestire la galleria di foto dell'impianto fotovoltaico e pubblicare informazioni selezionate sull'impianto solare sotto forma di profilo web pubblico, che può essere condiviso con altri. Bisol Group offre anche una versione dell'applicazione per le piattaforme iPad, iPhone e Android. Inoltre, il sistema invia allarmi immediati via email e sms al proprietario e al team di manutenzione. Il sistema dispone anche di un completo sistema di ticketing che memorizza tutte le comunicazioni e la storia circa le procedure di manutenzione. Il sistema di monitoraggio è una soluzione adatta per uso sia privato che professionale, per impianti fotovoltaici residenziali e su larga scala. Insieme con le soluzioni fotovoltaiche di alta qualità Bisol, il sistema di monitoraggio sviluppato di recente garantisce la rapida identificazione di errori e un'efficienza impeccabile a lungo termine di impianti fotovoltaici. 

Guadagnare diventando cacciatore di tetti per l'installazione di impianti fotovoltaici

Guadagnare diventando cacciatore di tetti per l'installazione di impianti fotovoltaici è possibile! E' una pratica poco nota ma ormai abbastanza diffusa in tutto il Paese. La caccia ai tetti consiste nel prendere in comodato d'uso i tetti dei capannoni industriali installando impianti fotovoltaici e incassando gli incentivi. Questa prassi è in uso dagli ultimi mesi del 2011 ed è in pieno svolgimento. Il tempo stringe però. Infatti, a partire da Gennaio 2013 verrà meno la componente acquisto dell’energia che oggi incide per circa 10 centesimi a KW/h, circostanza questa, che inficia buona parte del guadagno derivante dall'operazione. La caccia ai tetti ha avuto origine a causa di due fattori scatenanti:

  • L’entrata in vigore del Quarto Conto Energia che di fatto ha garantito sussidi generosi solo agli impianti posti su edifici green ma con potenza inferiore a 1 MW;
  • Il Credit Crunch che ha reso molto difficile l’accesso ai finanziamenti in prima persona da parte dei proprietari dei tetti, di solito aziende agricole o singoli agricoltori, anche per progetti di fatto garantiti.
Da un'operazione del genere non trae benefici economici solo il cacciatore di tetti, ma anche il proprietario del tetto concesso in comodato d'uso. Come? In tre modi:

  • Ottenendo la sostituzione gratuita della copertura;
  • Ottenendo un pagamento in denaro;
  • Effettuando uno scambio di merce (ad esempio, energia elettrica o un impianto fotovoltaico gratuito chiavi in mano completo di autorizzazioni e allacciamenti).

Credi che possa essere utile introdurre nelle scuole superiori una materia che si chiamerebbe "Educazione al Risparmio Energetico" al fine di informare i ragazzi in merito all'uso consapevole e responsabile anche dell'energia prodotta da fonti rinnovabili?